Sala sulle chiusure teatri e cinema: "Non condivido le norme del Dpcm sullo spettacolo"
Il Sindaco di Milano, Beppe Sala si dichiara contrario alla chiusura dei teatri e dei cinema commentando le norme decretate dall’ultimo Dpcm sullo spettacolo.
Sala contro chiusure teatri e cinema
“Ieri il Capo dello Stato ha richiamato a uno spirito di ‘leale e fattiva collaborazione fra le Istituzioni della Repubblica’. E io così farò. Ma non posso dire di condividere le norme del Dpcm sullo spettacolo”. Il sindaco Sala dopo essere stato alla prima del JazzMi, il festival jazz con un programma stilato sino al 1 di novembre asserisce: “Con la mascherina e distanziato, ma ci sono stato”. Sala sottolinea che non si tratta di chiusure anticipata ma di serrate totali che inevitabilmente toccheranno anche la tanto attesa Prima della Scala prevista per il prossimo 7 dicembre in quanto sebbene il decreto sarà in vigore sino al 24 novembre è altrettanto vero che sarà possibile venga esteso.
Sala prosegue: “Non condivido le norme del Dpcm sullo spettacolo“. Anche Filippo Del Corno, assessore alla Cultura unito ad altri 10 assessori de altre città aveva sottoscritto una lettera per appellarsi al governo richiedendo la riapertura dei cinema, dei teatri e delle sale da concerto di cui è “ingiustificata la chiusura”.
“Ristorare immediatamente”
Il primo cittadino di Milano, Beppe Sala scrive in merito alle norme sancite dall’ultimo decreto per lo spettacolo, un post sulla sua pagina Facebook: “È necessario ristorare velocemente quelle categorie che, in particolare, soffriranno per le limitazioni alla loro attività lavorativa. Su questo punto apprezzo le parole del Presidente Conte e le sue proposte, che vanno da bonifici sui conti correnti degli interessati già a novembre allo stop alle rate IMU. Ho offerto al Governo, e in particolare al Ministro Gualtieri, l’esperienza di Milano, i dati a nostra disposizione, la conoscenza della realtà territoriale. Siamo già al lavoro“.