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Beppe Sala sulle elezioni comunali a Milano: “Voglio essere sicuro”

Beppe Sala, in un'intervista, ha dichiarato di non temere i rivali, ma di voler riflettere ancora.

In merito alle elezioni comunali a Milano nel 2021, l’attuale primo cittadino Beppe Sala non ha ancora confermato la sua possibile candidatura. In un’intervista durante la trasmissione radiofonica Non Stop News su Rtl 102.5, il sindaco ha infatti confessato di non essere ancora del tutto certo a riguardo, sebbene non tema gli altri candidati. “Se potrò farlo io perché ho le motivazioni, la forza, la salute per farlo” afferma. “Credo che, con un po’ di arroganza, nessuno come me può farlo“. Tuttavia, aggiunge, “devo sentirmi in condizione per prendere questa sfida“.

Elezioni comunali a Milano: la ricandidatura di Sala

Gli ultimi mesi sono stati molto stancanti, ammette Sala, e la tentazione di dire “non ce la faccio più” è forte. Per questo il primo cittadino aveva affermato già a giugno di voler attendere la fine dell’estate per prendere una decisione riguardo alle elezioni comunali. Se infatti vedeva la possibilità di una ricandidature come “certamente possibile, anche probabile“, non voleva che il peso degli ultimi mesi influenzasse la sua scelta. “Io voglio essere sicuro di essere carico, pieno di energia, convinto, di essere la persona migliore, non mi preoccuperei proprio per niente di chi mi mettono contro“, ha affermato durante la trasmissione Non Stop News su Rtl 102.5. Sebbene attualmente Sala non veda altri ruoli per sé che non siano quello di sindaco, vuole essere però certo di poter sostenere l’incarico con energia. “Questa“, ha affermato “è una dichiarazione d’amore per Milano perché voglio il meglio”.

I dubbi di Sala su una candidatura sono dunque legati alla sua intenzione di portare avanti l’incarico, non al timore dei rivali. Infatti negli ultimi mesi, forse anche a causa dell’effetto “Coronavirus“, il sindaco ha guadagnato nuovi consensi. Nell’annuale Governance Poll del Sole24ore egli si è attestato 52esimo tra i 105 sindaci d’Italia, con un indice del 54,3% di gradimento tra i cittadini.

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