L'emergenza Coronavirus ha spinto il sindaco Sala ad ampliare la rete solidale coinvolgendo Caritas e Banco Alimentare: il messaggio ai milanesi.
Nella mattinata di lunedì, come è ormai solito fare da qualche giorno, il sindaco Beppe Sala ha parlato ai milanesi da Palazzo Marino per aggiornare sull’emergenza Coronavirus a Milano. “Buongiorno in questo lunedì di nostalgia della normalità e della fatica di quei lunedì in cui andavamo tutti la lavoro. Oggi stiamo imparando che l’incertezza è veramente faticosa. L’incertezza su noi stessi, sugli altri, sui tempi: quanto durerà? Come gestisco il mio tempo?“. Tanti interrogativi a cui il primo cittadino a tentato di dare risposta esponendo le iniziative presentate dal Comune.
Coronavirus Milano, Sala: “Aiutiamo i bisognosi”
Il sindaco di Milano ha voluto porre l’accento su una parole in particolare, incertezza: “L’incertezza è anche rispetto ai comportamenti: è giusta la via scelta dal Governo? Lo vedremo, ma quella è una decisione consapevole e dobbiamo attenerci tutti alle regole“. L’obiettivo principale di questi giorni è infatti quello di rispettare le regole, stare in casa e uscire il meno possibile, ma non tutti sembrano aver recepito le norme: “Domenica ancora in tanti erano in giro e molti cittadini si sono lamentati: i comportamenti devono essere uniformi. I dati ufficiali di crescita del contagio a Milano sono in linea con quelli dei giorni precedenti. Il virus non sta sfondando, ma è fondamentale che non sfondi. Se lo facesse il sistema sanitario sarebbe messo in crisi“.
La rete di volontari
Parlando delle misure attuate dal Comune per frenare i contagi, il Sindaco ha annunciato il potenziamento di una rete di volontari in aiuto della popolazione bisognosa: “Ho una buona notizia per i milanesi: la rete di volontariato, con fatica, è attiva. Abbiamo rinforzato questa rete come Comune mettendo insieme Caritas, Banco Alimentare e nostri dipendenti. Li stiamo istruendo e li stiamo dotando delle attrezzature per andare a casa dei cittadini più poveri. Noi qui a Milano abbiamo 20 mila famiglie in povertà che abbiamo sempre assistito e ora lo faremo anche di più come per i nostri anziani“. A conclusione del messaggio il solito incitamento alla forza: “Andiamo avanti!“