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Inequalities: la nuova esposizione della Triennale di Milano

Un viaggio attraverso le fratture sociali ed economiche del nostro tempo

Esposizione Inequalities alla Triennale di Milano
Scopri l'esposizione Inequalities alla Triennale di Milano, un viaggio attraverso le disuguaglianze sociali.

Un tema di drammatica attualità

Dal 13 maggio, la Triennale di Milano ospiterà la sua 24ma Esposizione Internazionale, intitolata Inequalities. Questo evento rappresenta la conclusione di una trilogia che ha già affrontato temi cruciali come il rapporto tra uomo e natura e l’enigma dell’universo. Ora, l’attenzione si sposta su un argomento di grande rilevanza sociale e politica: le disuguaglianze. Attraverso un programma ricco di eventi che spazia dall’architettura al design, dall’arte alla ricerca accademica, l’esposizione si propone di analizzare le fratture economiche, sociali e culturali che caratterizzano la nostra epoca.

Un programma ricco e variegato

L’Esposizione Inequalities non si limita a presentare opere d’arte, ma include anche mostre, installazioni e conferenze che invitano a riflettere su come fattori come il luogo di nascita, il genere e l’etnia possano influenzare il destino di milioni di persone. Tra i curatori di spicco troviamo nomi illustri come Norman Foster e Beatriz Colomina, che porteranno la loro esperienza e visione per affrontare le disuguaglianze da diverse angolazioni. Inoltre, il Premio Nobel per l’economia Michael Spence parteciperà con una lecture durante la cerimonia di inaugurazione, arricchendo ulteriormente il dibattito.

Un osservatorio globale sulle disuguaglianze

La Triennale di Milano si propone come un osservatorio multidisciplinare globale, coinvolgendo 43 Paesi e istituzioni di prestigio come la Columbia University e la Princeton University. Attraverso un approccio curatoriale che si articola su due assi principali – la geopolitica e la biopolitica delle disuguaglianze – l’esposizione offrirà una lettura approfondita delle disparità economiche e sociali, analizzando come queste influenzino la vita quotidiana delle persone. Gli spazi della Triennale saranno suddivisi in due aree: una dedicata ai disequilibri urbani e territoriali, l’altra alle ripercussioni esistenziali e biologiche delle disuguaglianze.

Un impegno per il futuro

Il progetto Inequalities non si limita a una mera esposizione, ma si propone di stimolare un dialogo attivo e consapevole sulle disuguaglianze. Attraverso un public program curato da Damiano Gullì, l’evento coinvolgerà figure di spicco provenienti da diversi ambiti disciplinari, permettendo di approfondire le tematiche al centro dell’esposizione. Inoltre, i Bee Awards premieranno i progetti più innovativi nel raccontare e contrastare le disuguaglianze, sottolineando l’importanza di un impegno collettivo per costruire un futuro più equo.

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