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Due artiste a confronto: la memoria attraverso l’arte contemporanea

Due mostre a Milano che raccontano storie di accordo e disegno attraverso linguaggi diversi.

Due artiste esplorano la memoria attraverso l'arte moderna
Scopri come due artiste interpretano la memoria nell'arte contemporanea.

Un dialogo tra bianco e nero e colori vivaci

La Galleria Raffaella Cortese di Milano ospita due mostre personali che mettono a confronto le opere di Barbara Bloom e Silvia Bächli, due artiste nate negli Anni Cinquanta, ma con approcci artistici nettamente diversi. Bloom, originaria di Los Angeles, si immerge nei toni del bianco e del nero, mentre Bächli, svizzera di Baden, esplora campiture di colori vivaci e terrosi. Queste esposizioni, visibili fino ad aprile 2025, offrono una lettura stratificata del passato e del presente, invitando il pubblico a riflettere sulle narrazioni che ogni artista propone.

Accord: il tema dell’armonia nella storia

La mostra di Barbara Bloom, intitolata Accord, affronta il concetto di accordo non solo come un trattato, ma come un momento di tensione sospesa, dove la divergenza può trasformarsi in armonia. Attraverso installazioni e immagini evocative, Bloom racconta momenti storici significativi, come la pace tra Egizi e Ittiti nel 1269 a.C. e gli accordi per la fine dell’Apartheid nel 1993. Ma l’artista non si limita a narrazioni storiche; crea anche visioni fantasiose, come un tavolo da gioco attorno al quale siedono figure iconiche come Gesù e Amy Winehouse. Questo dialogo immaginario sottolinea l’aspirazione universale all’accordo, anche nei contesti più improbabili.

Lines are telling stories: l’essenza del disegno

Nel frattempo, Silvia Bächli continua la sua esplorazione dell’essenza del disegno con la mostra Lines are telling stories. Fin dagli Anni Settanta, Bächli si è concentrata sulle componenti fondamentali della pittura, come la linea e il colore. La sua esposizione presenta opere dal 2006 a oggi, tra cui Untitled e Spine 2, che si intrecciano con i campi solidi di colore della serie Farbfeld. La sua ricerca si concentra su domande fondamentali riguardanti il disegno: dove inizia la linea? Quali materiali utilizzare? Queste riflessioni rendono la sua arte un viaggio attraverso le possibilità espressive del disegno.

Un dialogo tra le opere e il pubblico

Entrambe le mostre non solo offrono un’opportunità di riflessione, ma invitano anche il pubblico a interagire con le opere. La galleria, situata in Via Stradella a Milano, diventa così un luogo di incontro tra diverse visioni artistiche, dove la memoria storica e personale si intrecciano. L’arte di Bloom e Bächli, pur nella loro diversità, si fa portavoce di un messaggio universale: la necessità di connessione tra gli esseri umani, un tema sempre attuale e rilevante nel mondo contemporaneo.

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