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Fernweh: l’arte come fuga dalla quotidianità

Un viaggio sensoriale tra installazioni sonore e performance a Casa degli Artisti

Un'opera d'arte che rappresenta il concetto di Fernweh
Scopri come l'arte può offrire una fuga dalla routine quotidiana.

Un viaggio nell’ignoto

La mostra “Fernweh”, attualmente in corso presso Casa degli Artisti a Milano, invita il pubblico a riflettere sulla necessità di allontanarsi dalla frenesia della vita metropolitana. Il termine tedesco “fernweh”, che esprime una nostalgia per luoghi lontani, diventa il filo conduttore di un’esperienza artistica che cerca di rispondere al malessere collettivo della nostra società contemporanea. Attraverso installazioni sonore, sculture e performance, gli artisti Friedrich Andreoni e Roberto Casti ci conducono in un viaggio sensoriale che ci spinge a esplorare il desiderio di evasione.

Installazioni sonore e performance

La mostra si distingue per la sua varietà di opere che stimolano i sensi e la mente. Tra le installazioni più significative troviamo “Ending Times”, un’opera sonora multi-canale che utilizza campioni audio delle colonne sonore cinematografiche. Questa installazione crea un ciclo continuo di partenze e arrivi, invitando il pubblico a perdersi in un non luogo, lontano dalla realtà quotidiana. Accanto a questa, l’opera “I’m ready” presenta una ricetrasmittente radio abbandonata, simbolo di comunicazione interrotta e di connessioni perdute.

La ricerca di connessioni

Roberto Casti, con la sua serie “Aleph”, continua a esplorare le connessioni tra l’interno e l’esterno, raccogliendo registrazioni da città lontane e trasformandole in tappeti sonori ambient. La collaborazione con la musicista Maya Aghniadis arricchisce ulteriormente l’esperienza, portando in scena una composizione che riflette le sonorità del Libano. Queste opere non solo offrono un rifugio dalle pressioni sociali, ma invitano anche a una riflessione profonda sulla nostra esistenza e sulle relazioni che ci legano agli altri.

Un’esperienza da non perdere

La mostra “Fernweh” è un’opportunità imperdibile per chi desidera immergersi in un’esperienza artistica che va oltre il semplice vedere. Fino al 6 febbraio, Casa degli Artisti diventa un luogo di riflessione e introspezione, dove l’arte si fa veicolo di emozioni e pensieri. In un’epoca in cui la quotidianità può sembrare opprimente, questa esposizione ci ricorda l’importanza di cercare spazi di evasione e di esplorare il nostro desiderio di libertà.

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