Scopri le mostre gratuite di arte contemporanea in diverse città italiane nel 2025.
Argomenti trattati
Un viaggio nell’arte contemporanea
Il 2025 si preannuncia un anno ricco di eventi per gli appassionati d’arte contemporanea. Diverse città italiane, tra cui Milano, Venezia e Bologna, offrono mostre che promettono di incantare e sorprendere i visitatori. Queste esposizioni non solo mettono in luce opere di artisti affermati, ma anche di talenti emergenti, rendendo l’arte accessibile a tutti.
Milano: un punto di partenza
Iniziamo il nostro tour da Milano, dove la Galleria Scaramouche ospita la mostra “Prehistoric New York: 1981-1986” fino al 5 aprile. Questa esposizione presenta oltre trenta opere di James Brown, un artista che esplora rituali e simboli delle culture indigene. Le sue tele di grandi dimensioni e le opere su carta offrono uno sguardo profondo sulla sua poetica, che unisce tradizione e modernità. Inoltre, il Pirelli Hangar Bicocca dedica una retrospettiva a Jean Tinguely, maestro dell’arte cinetica, con opere che spaziano dagli anni ’50 agli anni ’90. Tinguely, noto per l’uso di materiali di scarto, crea macchine che non solo funzionano, ma raccontano storie attraverso il movimento e il suono.
Venezia e Bologna: un mix di tradizione e innovazione
Proseguendo verso Venezia, l’artista Nicola Samorì presenta la sua interpretazione contemporanea della figura di Santo Stefano nell’Abbazia di San Giorgio Maggiore, fino al 3 marzo. La sua fusione di pittura a olio e materiali antichi offre una nuova prospettiva sull’arte classica. A Bologna, il Museo CUBO celebra Filippo de Pisis con la mostra “Nascita di un quadro”, che esplora scene di vita quotidiana e paesaggi solitari, trasformandoli in potenti metafore della realtà. Queste esposizioni dimostrano come l’arte possa essere un ponte tra passato e presente, invitando il pubblico a riflettere su temi universali.
Altre città, altre storie
Non possiamo dimenticare Forlì, dove la Fondazione Dino Zoli presenta un’interessante mostra sull’arte tessile, esplorando il ruolo dell’arazzo dal dopoguerra a oggi, fino al 9 febbraio. A San Gimignano, l’artista argentino Jorge Macchi espone le sue opere nella mostra “False Autumn”, un viaggio tra sculture e installazioni che sfidano la percezione della realtà. Infine, a Napoli, Betty Bee racconta il passaggio del tempo attraverso la sua mostra “Fiori”, che invita a riflettere sulla bellezza effimera della vita. Ogni mostra rappresenta un’opportunità unica per immergersi in un mondo di creatività e innovazione.