×

CityLife, in una sola giornata vendute case per 88 milioni

Il cantiere non è ancora partito, ma il 40% degli appartamenti è già stato comprato, CityLife si espande.

CityLife
CityLife si amplia.

Milano viaggia a una velocità unica in Italia nel settore dell’immobiliare e CityLife ne è l’esempio. Il Sole 24 Ore racconta la nascita del secondo lotto di cui i lavori partiranno nel giro di 4-6 settimane.

Milano, CityLife si completa

Nel 2004 il consorzio CityLife si era aggiudicato la gara internazionale, dopo il trasferimento di gran parte del quartiere fieristico al polo Fieramilano di Rho-Pero. Da quell’anno la zona si è completamente trasformata. Le tre torri situate nel mezzo del quartiere oggi occupate dalla società di consulenza PwC, delle Assicurazioni Generali e dalla compagnia assicurativa Allianz sono diventate un simbolo della città.

“Rispetto al patrimonio esistente del 2013-2014 solo un 1% è vuoto, ovvero circa 5 appartamenti. E c’è forte interesse anche per gli appartamenti che consegneremo a giugno 2022″ ha raccontato a Radiocor Armando Borghi, amministratore delegato di CityLife. I nuovi appartamenti progettati da Libeskind sorgeranno nell’area che era occupata dal campo pratica di golf.

“Prevediamo di iniziare il cantiere il prossimo mese, quindi entro 4-6 settimane. Contrattualmente dovremo consegnare tutti gli appartamenti entro giugno 2022, quindi prevediamo di completare i lavori circa qualche mese prima” ha detto Borghi. Nonostante i lavori non siano ancora partiti le vendite procedono bene: “Abbiamo aperto le vendite con una modalità “family & friends”, rivolgendoci inizialmente a chi era già cliente di CityLife. In una sola giornata abbiamo venduto appartamenti per 88 milioni di euro, 41 appartamenti, ovvero circa il 40% del totale in termini assoluti e circa il 50% in termini di valore stimato”.

Finita la prima fase, a marzo le vendite saranno aperte anche a chi non è già cliente: “L’interesse arriva per lo più da persone di Milano, cosa che rispecchia anche l’andamento delle vendite sul già costruito, comprato per il 95% da milanesi – ha concluso Armando Borghi -. Se parliamo di Milano, non del resto dell’Italia che viaggia a un passo diverso, si vede che si è aperta notevolmente la forchetta di prezzi tra esistente e nuovo. Storicamente, il delta di prezzo, a parità di indirizzo, tra un edificio nuovo e uno d’epoca è stato del 12-15%, mentre oggi si arriva al 20%”.

Leggi anche

img guest post httpsmilanonotizieit
Cronaca

 Alopecia androgenetica: nel 2025 come agire in modo completo

25 Giugno 2025
L’alopecia androgenetica è una condizione di carattere patologico, che oggi colpisce sempre più persone nel mondo, costantemente alla ricerca di metodi efficaci per curarla, così limitandone il disagio estetico ed emotivo. Nel 2025, le tecniche…