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Nella giornata di mercoledì 13 aprile gli alunni del Villaggio Martinengo, scuola dell’infanzia comunale, hanno rivelato al sindaco Beppe Sala i consigli per migliorare il loro quartiere.
Tra i desideri “Colorare di arcobaleno tutti i lampioni del Corvetto, pulire le piste ciclabili e corso Lodi dalla spazzatura, piantare più alberi e fiori”. L’educatrice Giorgia Lo Giudice, insieme al collegio dell’infanzia Martinengo, ha coordinato l’iniziativa, e ha sottolineato: “I bambini hanno proposto di realizzare case sugli alberi, di aprire una gelateria, un parco di dinosauri e, soprattutto, di fornire un’altalena speciale e alcune rampe per il loro compagno in carrozzina“.
Il primo cittadino ha promesso di esaudire i loro desideri appena possibile e ha deciso di invitarli a Palazzo Marino per un gelato. Ispirandosi all’albo illustrato per l’infanzia ‘Giallo il palo’ (Edizioni Gruppo Abele), il quale racconta come un adesivo sia stato in grado di rivoluzionare una città, nei mesi scorsi gli alunni avevano appeso alcuni cartoncini con i loro desideri nei luoghi più frequentati del quartiere.
Il progetto ‘Uno smile per Martinengo’ aveva partecipato al contest nazionale #ioleggoperché aggiudicandosi un premio di mille euro da spendere in libri. L’azione partecipata ha coinvolto la Libreria Punta alla Luna, la biblioteca di via Oglio, il Municipio 4 di Milano e altri bambini del Corvetto, e si è trasformata in una mostra all’interno del giardino dell’istituto. In occasione della presentazione dell’esposizione il sindaco di Milano, la vicesindaca Scavuzzo e l’autrice del libro hanno incontrato i bambini per scoprire il loro parere sul quartiere.
I bimbi hanno consegnato a Sala il kit del perfetto esploratore e una lettera con l’elenco di tutti i consigli per ravvivare Corvetto. Francesca Beccalli, proprietaria della Libreria Punta alla Luna, ha sottolineato: “È stato un incontro emozionante e i bambini hanno apprezzato la vicinanza del primo cittadino alla loro iniziativa su tematiche importanti come l’ambiente, la socialità e la bellezza in genere che si può cogliere dalla lettura dei libri”.
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