Dal 11 al 17 novembre, Milano si trasforma in un palcoscenico culturale con eventi per tutti.
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Un festival che abbraccia la cultura
Dal 11 al 17 novembre, Milano ospita BookCity, un festival che celebra la cultura del libro con oltre 1600 eventi distribuiti in più di 300 sedi. Quest’anno, l’iniziativa si espande anche ai comuni limitrofi come Lodi, Cremona, Pavia, Como e Monza, portando la cultura sotto le case di tutti. La manifestazione, curata da Oliviero Ponte di Pino ed Elena Puccinelli, offre un programma ricco e variegato, che include letture, dibattiti e incontri con autori e artisti di fama nazionale.
Teatro e letteratura: un connubio perfetto
Il teatro gioca un ruolo fondamentale a BookCity, dimostrando come le arti performative possano integrarsi con la letteratura. Tra gli eventi da non perdere, il seminario “Donne Teatro Lavoro” si terrà venerdì 15 novembre presso la Sala Buozzi della Camera del Lavoro. Qui, esperti del settore discuteranno l’evoluzione del teatro cooperativo in Italia, analizzando l’impatto delle donne in questo ambito. Attrici, registe e organizzatrici hanno contribuito a plasmare un’identità teatrale inclusiva e collaborativa, affrontando le sfide contemporanee del settore.
Eventi imperdibili del weekend
Sabato 16 novembre, il festival propone una serie di reading che promettono di coinvolgere il pubblico. Alle 11, presso la Casa delle Associazioni e del Volontariato, gli studenti della scuola d’italiano per migranti “Binari” presenteranno La Strabomba di Mario Lodi, un racconto che invita alla riflessione contro guerre e nazionalismi. Questo evento, organizzato dall’Associazione Centro Filippo Buonarroti, si allinea perfettamente con il tema di quest’anno, “Guerra e Pace”, promuovendo un messaggio di inclusione e pace.
Nel pomeriggio, alle 16, il Piccolo Teatro Grassi ospiterà la lettura del poema Gengis Khan di Marco Isidori, un’opera che esplora il potere e la storia attraverso la poesia. Questo evento non solo celebra la carriera di Isidori, ma offre anche uno spunto di riflessione sulle derive autoritarie e sul ruolo della poesia come forma di resistenza.
La cultura drag al centro della scena
Domenica 17 novembre, il festival si chiuderà con un evento dedicato alla cultura drag, un’arte queer che sfida le convenzioni sociali. Al Teatro Franco Paranti, dalle 18, figure di spicco della scena drag italiana, come Stefano Mastropaolo e Priscilla, discuteranno l’evoluzione storica di questa forma d’arte. L’incontro si propone di esplorare il ruolo del drag nel ridefinire identità e inclusione, celebrando il potere trasformativo di questa espressione artistica.