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Quartiere Niguarda Milano: cosa fare se piove

In questo articolo proporremo 3 attività da poter fare nel quartiere Niguarda a Milano se piove, per non perdersi nulla di questa città.

Milano - Inaugurazione del murales il mito di Dafne all’Ospedale Niguarda, grazie all’associazione telefono donne. (Milano - 2023-03-08, Pietro Re) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

Posto nella zona settentrionale di Milano, il quartiere Niguarda era un tempo un borgo suburbano. Precedentemente comune autonomo, infatti, venne ammesso a Milano nel 1923. Questa è una porzione della città di Milano ricca di storia, un quartiere che ancora oggi preserva il suo animo popolare nonostante le importanti trasformazioni edilizie e urbanistiche che lo hanno interessato. La zona è particolarmente apprezzata per l’attrattività del paesaggio e la salubrità dell’aria, tanto da divenire luogo prediletto per l’edificazione di ville di campagna. Scopriamo allora 3 attività da poter fare nel quartiere Niguarda a Milano se piove.

Villa Clerici

Situata nel nucleo storico del quartiere Niguarda di Milano, Villa Clerici è una villa costruita dall’omonima famiglia nobiliare milanese. Fu eretta tra il 1722 e il 1733, ad opera dell’architetto Francesco Croce, per volontà di Anton Giorgio Clerici – proprietario anche del lussuosissimo Palazzo Clerici in zona Duomo. Dal 1955 Villa Clerici è la sede della Galleria d’arte sacra contemporanea. Ha conservato nei secoli i propri caratteri architettonici e, seppur privata del contesto originario, si presenta come un episodio di grande rilievo nel tessuto edificato di Niguarda. È visitabile il giovedì, venerdì e sabato pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30. Il costo del biglietto d’ingresso è di 5 euro per gli over 26, mentre ci sono delle riduzioni per gli under 25 e per i gruppi numerosi. Grazie alla sua bellissima location, suggestiva ed elegante, Villa Clerici è perfetta anche per ospitare eventi e matrimoni.

Villa Corio

Ad oggi sede della biblioteca comunale del quartiere Niguarda, Villa Corio è una delle più belle residenze cinquecentesche di Milano e dei borghi antichi della città. I Corio, fedeli servitori dei Visconti prima e degli Sforza poi, si insediarono a Niguarda già nel XV secolo. L’edificio che oggi porta il loro nome mostra tuttavia caratteristiche tipicamente cinquecentesche, assunte successivamente. L’ultimo della famiglia a possederlo fu Bernardino Corio, storico degli Sforza. All’inizio del ‘500 la villa passò così alla famiglia Gallarate. Sul lato meridionale l’edificio presenta un porticato al pian terreno e un loggiato al primo piano, entrambi con colonne doriche. Caratteristici i comignoli che decorano il tetto e le sagome di drago in ferro battuto delle grondaie. Restaurata negli anni ’80 è ora sede del Centro Civico e della biblioteca di Niguarda.

Teatro della Cooperativa

Attivo a Niguarda dal 2001, il Teatro della Cooperativa ha avviato un progetto di riqualificazione culturale della periferia attraverso lo sviluppo di un centro di produzione e promozione teatrale che, radicatosi nel tessuto sociale niguardese, offra un punto di riferimento per la città e la provincia. Convinti che il teatro possa e debba avere una funzione sociale, come spazio in cui una comunità possa ancora riconoscersi e condividere un’esperienza unica e viva, le attività del Teatro della Cooperativa si sono caratterizzate fin da subito per l’attenzione a temi quali il recupero della memoria storica e la valorizzazione della multiculturalità che contraddistingue oggi la periferia milanese. È uno spazio dinamico e aperto dove cultura e le idee possono circolare liberamente. Il Teatro della Cooperativa è il perfetto posto perfetto dove andare se non si sa cosa fare nel quartiere Niguarda a Milano se piove.

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