Dal 16 al 21 novembre a Milano torna BookCity, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura.
“La vita ibrida” è il titolo scelto, il fil rouge di tutti gli eventi per questa undicesima edizione.
Gli organizzatori si pongono l’obiettivo di raccontare quanto il mondo di oggi e il lavoro siano ibridi: “Un argomento attuale, figlio della complessità contemporanea. Ibride la comunicazione e la narrazione, ibridi sono l’identità e i generi, ibrida è l’esperienza delle nuove generazioni e, dall’alba dei tempi, ibride sono le culture”.
La kermesse è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, dall’Associazione Bookcity Milano e da AIE. A riflettere sul tema della ‘vita ibrida’ sono autori come il premio Pulitzer 2022 per la letteratura Joshua Cohen, il vincitore National Book Award 2021 Jason Mott o ancora il premio Strega Europeo 2021 Georgi Gospodinov.
“La vita ibrida” sarà anche protagonista del progetto BookCity Milano Papers 2022, un’iniziativa nata durante il lockdown del 2020 per coinvolgere le autrici e gli autori internazionali che non potevano raggiungere Milano.
Il 16 novembre, alle ore 20, si terrà l’evento di apertura al Teatro Dal Verme. Lo scrittore norvegese Karl Ove Knausgård sarà il vero protagonista della serata e riceverà il Sigillo della città dal sindaco Giuseppe Sala. Inoltre, la scrittrice Melania Mazzucco, Premio Strega 2003, rifletterà sulla vita ibrida che si è intrufolata nella quotidianità collettiva.
BookCity coinvolgerà scrittori, fumettisti, editori, saggisti, illustratori, blogger, librai, influencer del libro, traduttori e bibliotecari, senza dimenticare studenti, insegnanti, lettori forti e occasionali.
Oltre 3.000 autori, 1350 eventi in 290 luoghi diversi e 860 classi di scuola coinvolti.
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