In viale Monte Rosa, davanti al Consolato dell’Iran a Milano, è riapparsa una nuova opera di AleXsandro Palombo: ‘The Cut 2’ in solidarietà alla lotta delle donne iraniane.
L’opera precedente era stata rimossa nel giro di 24 ore. Pertanto, l’artista ha deciso di rappresentare una Marge Simpson ancora più provocatoria che alza il dito medio davanti alla rappresentanza dell’Iran.
Il murales che ritraeva Marge Simpson mentre taglia i suoi iconici capelli blu come segno di protesta per la morte di Mahsa Amini aveva fatto il giro del mondo.
Ne avevano parlato anche Abc, Bbc News, Bbc persiana e Carolyn Omine, la producer della serie.
Palombo è fermamente convinto che l’opera abbia infastidito il Consolato, perché in brevissimo tempo è diventata un simbolo globale. Inoltre, aveva espresso la sua amarezza per il silenzio delle istituzioni italiane.
Dal Consolato avevano ribattuto: “Non siamo stati noi a toglierlo, non lo avevamo nemmeno notato”.
L’artista, che aveva sottolineato “non ci faremo intimidire da questo spregevole gesto”, ha mantenuto la parola.
“Il fatto che sia avvenuto in un Paese democratico come l’Italia è di una gravità assoluta, indica la voglia di soffocare il suo più profondo significato”, aveva dichiarato Palombo.
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