Sono passati 133 lunghissimi giorni di tristezza, paura, ma anche di speranza.
Proprio grazie a quest’ultima il Teatro alla Scala di Milano ha fissato quattro concerti per la riapertura. Il sovrintendente Dominique Meyer, insieme a tutto lo staff, ha lavorato molto per raggiungere questo risultato.
È stato un periodo molto difficile per il Teatro alla Scala di Milano, tanto che il sovrintendente Dominique Meyer reputava complicata una riapertura. Però, grazie al duro lavoro e alla perseveranza, si può finalmente parlare di una ripresa.
“Non volevo far correre rischi a nessuno: da due settimane le regole sono chiare e si può procedere in tutta sicurezza“, dichiara Meyer. All’inizio si pensava di poter ospitare solamente 200 spettatori, ma: “La piantina del teatro è stata modificata in modo da moltiplicare il numero degli spettatori previsti“, afferma felice il Sovrintendente.
I posti disponibili saranno quindi 600 per ogni serata programmata e si seguirà un protocollo pensato appositamente in collaborazione con l’Ospedale Sacco.
Inoltre si aggiunge una platea virtuale grazie al servizio di streaming: i concerti si svolgeranno anche in diretta su Facebook e YouTube. I primi a mettere piede sul palco, lunedì 6 luglio alle 20, saranno il baritono Luca Salsi, la pianista Beatrice Rana e il violoncellista Mischa Maisky. Mercoledì 8 invece si esibiranno il tenore Francesco Meli, il Soprano Federica Lombardi, la violinista Patricia Kopatchinskaja e il pianista Giulio Zappa.
Lunedì 13 seguiranno gli ex allievi dell’Accademia Teatro alla Scala e infine, mercoledì 15, gli strumentisti della Filarmonica.