×

Rivive la battaglia di Magenta

Un salto nel tempo, per tornare al 4 giugno 1859: il giorno in cui Magenta diventò protagonista di una delle pagine più significative del Risorgimento. Centocinquanta anni fa, infatti, Magenta e la vicina Boffalora sopra Ticino si trovarono nel centro di una furiosa battaglia fra l’Armata Franco-Piemontese dell’ imperatore Napoleone III e quella dell’Imperial Regio Esercito Austro-Ungarico, guidata dal generale Gyulai, che nonostante le due sconfitte subite a Montebello e a Palestro, continuava a marciare verso il Piemonte: 120 mila i soldati che parteciparono alla battaglia.La guerra era stata decisa nel 1858, dai «patti di Plombieres», stipulati in segreto tra Cavour e Napoleone III, per arrivare alla creazione di un Regno dell’ Alta Italia, in cambio della cessione alla Francia di Nizza e della Savoia. La vittoria dei Francesi a Magenta aprì a Napoleone III e a Vittorio Emanuele II la strada verso Milano, dove i due sovrani entrarono l’ 8 giugno dello stesso anno. . Quest’anno, alle celebrazioni dovrebbero partecipare anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e Nicolas Sarkozy. Il loro arrivo, annunciato dal generale Camillo De Milato, comandante dell’Esercito in Lombardia, è previsto attorno al 20 di giugno. I festeggiamenti – l’intero programma si trova sul sito www.battagliadimagenta.it.- hanno il loro clou questo fine settimana, con la rievocazione della battaglia, che coinvolgerà trecentocinquanta figuranti, provenienti da quattordici gruppi di ricostruzione storica italiani e stranieri. «Si tratta di una delle rievocazioni più importanti in Italia: quest’anno abbiamo ricevuto richieste da tutta Europa. I figuranti gireranno a piedi e a cavallo. La rievocazione durerà dal mattino fino a tarda notte» spiega Antonello Rota, uno degli organizzatori. Per due giorni, infatti, le comparse vivranno negli accampamenti, allestiti nel giardino di villa Naj Oleari, in via Brocca, e lì accoglieranno i visitatori, mostrando scene di vita militare dell’epoca. Le sfilate cominceranno sabato 13 giugno alle 16.30. Alle 21 in piazza Liberazione, ci sarà un gran ballo risorgimentale, a cura del Battaglione Estense di Modena. Domenica 14, la battaglia rivivrà fra rulli di tamburi e cannonate, alla presenza dei consoli di tutte le nazioni coinvolte e di altre autorità. L’appuntamento è in strada per Castellazzo, alle 16, a Magenta. Informazioni al tel. 02.97.351.

Leggi anche

scadenza carta del docente
Cultura

Carta del docente: quando scade e cosa succede se non la usi in tempo

18 Agosto 2025
Per molti insegnanti, la Carta del Docente rappresenta un’importante opportunità di investimento nella propria formazione professionale. Tuttavia, ogni anno, capita che alcuni fondi vadano persi per semplice disattenzione o per mancanza di informazioni aggiornate. Se…