Un Maestro Jedi dal Cuore Grande: La Storia di Simone Mascolino e il Suo Straordinario Viaggio verso il Mondiale di Spada Laser.

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Simone Mascolino, noto maestro Jedi di Magenta, ha recentemente partecipato al Mondiale di spada laser a Manchester, dove ha raggiunto un prestigioso 14esimo posto, il suo miglior risultato fino ad oggi. La competizione, organizzata da LudoSport, ha visto la partecipazione di atleti di tutto il mondo, rendendo l’evento davvero speciale.
Prima di partire per Manchester, Mascolino aveva espresso la sua emozione e il suo entusiasmo, sottolineando l’importanza del supporto ricevuto dai suoi allievi e dal suo istruttore, Paolo Lasalvia. «Essere parte di un evento così prestigioso è sempre un grande onore», aveva dichiarato. Ora, tornato da questa avventura, racconta le sue esperienze vissute in quella che è stata una vera e propria celebrazione della spada laser.
Il percorso verso il Mondiale
Il cammino di Mascolino verso il Mondiale non è stato semplice. Dopo aver affrontato un girone di qualificazione molto impegnativo, è riuscito a superare diversi round, tra cui i trentaduesimi e i sedicesimi. In totale, ha partecipato a sette incontri nel girone iniziale, dimostrando così la sua preparazione e determinazione.
Un ambiente di amicizia e competizione
Mascolino ha descritto l’atmosfera nell’arena come eccezionale. Per la prima volta, atleti giapponesi hanno partecipato al torneo, arricchendo ulteriormente l’evento. «C’era un senso di tensione salutare, ma eravamo tutti un po’ come una famiglia», ha commentato, evidenziando i legami creati nel corso degli anni tra i partecipanti.
La competizione si è svolta presso il Platt Lane Sports Centre, un impianto universitario di Manchester. Mascolino ha viaggiato con la sua compagna, il che ha contribuito a stemperare la tensione prima dell’inizio delle gare. «Appena entri in arena, tutto il resto svanisce e ci si concentra solo sull’incontro», ha spiegato.
Ricordi e sfide
Tra i momenti più memorabili della competizione, Mascolino ricorda con particolare affetto il suo incontro con un giovane atleta spagnolo. «Le sue risposte agli assalti erano incredibili e mi hanno veramente sorpreso. È stata una delle sfide più belle della giornata», ha raccontato, sottolineando l’importanza della crescita e del confronto tra atleti di diverse generazioni.
Il supporto degli allievi
Una parte fondamentale della sua esperienza è stata il supporto dei suoi allievi, che lo hanno incoraggiato e sostenuto durante la preparazione. «Hanno organizzato una giornata di combattimenti e, prima della partenza, mi hanno inviato un video di incoraggiamento. Anche dei santini con la mia faccia sono stati trovati nella mia valigia!», ha rivelato, mostrando quanto siano importanti per lui i legami con i suoi studenti.
Il risultato ottenuto ha un significato particolare per Mascolino, soprattutto considerando le difficoltà affrontate nei mesi precedenti. «Pensavo di non riuscire a qualificarmi, dato che l’anno scorso non avevo nemmeno una classe da allenare. Nonostante ciò, ho affrontato i tornei di qualificazione senza pressioni e ho ottenuto risultati migliori del previsto», ha affermato, esprimendo la sua sorpresa e gioia per la qualificazione.
Guardando al futuro
Con il Mondiale alle spalle, Mascolino è già proiettato verso il futuro. «Stiamo preparando i prossimi tornei, che si svolgeranno tra Novara e Milano. Inoltre, la prossima Champions Arena, in occasione del ventennale del network, avrà luogo proprio a Milano. Sarebbe fantastico partecipare», ha concluso con entusiasmo, evidenziando la sua passione per questo sport e la sua voglia di continuare a migliorare.





