La mostra al PAC analizza le dinamiche e le sfide dell'arte contemporanea indiana, mettendo in luce le sue urgenze e le tensioni espressive.

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Il PAC di Milano prosegue il suo impegno nella promozione dell’arte contemporanea con la mostra “India: bagliori e fughe“. L’esposizione rappresenta una significativa collettiva volta a esplorare le pratiche artistiche emergenti dall’India attuale, un Paese contraddistinto da vivaci contrasti sociali e culturali. Curata da Raqs Media Collective e Ferran Barenblit, la mostra offre una riflessione sulle urgenze e le complessità della società indiana, inserendosi nel contesto dell’Olimpiade Culturale Milano Cortina 2026.
Un mosaico di voci artistiche
Questa esposizione raccoglie opere di oltre trenta artisti, tra cui nomi come Anju Acharya, Malik Irtiza e Uzma Mohsin. Ogni artista presenta la propria visione, creando un affresco eterogeneo che supera i confini nazionali e affronta questioni universali. Le opere esibite non solo celebrano l’arte, ma interrogano anche le contraddizioni sociali e culturali che caratterizzano l’India contemporanea, trasformando le tensioni locali in dibattiti globali.
In un periodo caratterizzato da accelerazioni economiche e repressione politica, la mostra “India: bagliori e fughe” esplora come la società indiana stia cercando nuove forme di convivenza. Le opere esposte raccontano storie di comunità, archivi di memoria e movimenti sociali. Attraverso il linguaggio dell’arte, gli artisti affrontano temi come le disuguaglianze crescenti, le identità in crisi e le pratiche di resistenza.
Un’esperienza immersiva
La mostra si configura non solo come un’esposizione di opere, ma anche come un dispositivo narrativo che invita i visitatori a riflettere su questioni di rilevanza globale. Installazioni, performance e disegni si intrecciano per creare un paesaggio artistico che esplora la fragilità e la resilienza della vita collettiva. I ricami kantha sono presentati come archivi domestici viventi, mentre i paesaggi del Kashmir raccontano storie di nazionalismi e ritorni.
Collaborazioni e interazioni con Milano
Un aspetto distintivo della mostra è la sua interazione con la città di Milano. Grazie alla collaborazione con la Casa degli Artisti, tredici artisti hanno avuto l’opportunità di lavorare in residenza, realizzando opere site-specific in dialogo con il contesto urbano. Questi progetti, frutto di scambi culturali, arricchiscono ulteriormente la mostra, dimostrando come l’arte possa fungere da ponte tra culture diverse.
La mostra “India: bagliori e fughe”
“India: bagliori e fughe” al PAC di Milano rappresenta un invito a esplorare le ricchezze e le complessità dell’arte contemporanea indiana. La mostra è aperta al pubblico e offre l’occasione di immergersi in un mondo artistico vibrante e sfaccettato. Essa unisce arte, cultura e riflessione sociale, offrendo un’esperienza unica ai visitatori.





