Marina Rheingantz ti invita a immergerti nel suo universo artistico, ricco di colori vibranti e di una profonda connessione con la memoria. Scopri come le sue opere evocano emozioni e raccontano storie attraverso un'affascinante combinazione di tecnica e creatività.

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Nel panorama contemporaneo dell’arte, Marina Rheingantz emerge come una voce innovativa e vibrante. La sua mostra Rodamoinho, curata da Alberto Salvadori, offre un’opportunità unica per immergersi nel suo universo creativo, dove il colore e la gestualità si intrecciano in un dialogo affascinante. Rheingantz utilizza la tela come un palcoscenico, trasformando la superficie in un luogo di esplorazione e di emozione.
Un linguaggio pittorico in evoluzione
Sin dal suo esordio nel 2005, l’artista ha abbandonato ogni forma di rappresentazione figurativa, scegliendo di concentrarsi su una struttura astratta che si fonda su orizzonti immaginari e profondità evocative. La sua opera si distingue per l’uso di spesse macchie di pittura a olio, che evocano la fisicità dei tessuti e la complessità dei paesaggi. La superficie delle sue tele diventa così un campo di esperienze visive, dove ogni pennellata è un gesto che racconta una storia.
Il rapporto tra pittura e tessitura
Negli ultimi dieci anni, Rheingantz ha esplorato un interessante parallelismo tra la sua tecnica pittorica e il ricamo, creando opere che richiamano le intricate trame dei tessuti. I suoi lavori tessili, inizialmente realizzati tramite il ricamo e successivamente attraverso il jacquard, riflettono un approccio ritmico e meditativo. Questa connessione tra l’arte della pittura e quella della tessitura arricchisce ulteriormente il suo linguaggio visivo, creando un ponte tra astrazione e sedimentazione del ricordo.
Spazi immaginari e atmosfere evanescenti
Le opere di Rheingantz sono caratterizzate da ampi spazi immaginari, dove la topografia si dissolve in elementi minimi e allusivi. Ogni tela diventa un viaggio attraverso una dimensione di spazialità evanescente, dove il colore e la luce si fondono in un abbraccio armonioso. La sua capacità di generare atmosfere mutevoli permette allo spettatore di perdersi in un mondo di sensazioni e ricordi, dove ogni sguardo rivela nuove sfaccettature.
Il potere evocativo del colore
Il colore, nella pratica artistica di Rheingantz, funge da strumento primario per evocare emozioni e riflessioni. La sua gestualità istintiva si traduce in campiture di colore che si sovrappongono e interagiscono, creando un ritmo visivo che cattura l’attenzione. Ogni opera non è solo un’immagine, ma un esperienza sensoriale che invita a una profonda introspezione.
Mostre e riconoscimenti
Marina Rheingantz ha esposto le sue opere in prestigiose gallerie internazionali, contribuendo a consolidare la sua reputazione nel panorama dell’arte contemporanea. Tra le sue mostre più significative si annoverano Iris presso Bortolami Gallery a New York e Mirage al Musée des Beaux-Arts de Nîmes in Francia. Queste esposizioni dimostrano non solo il suo talento, ma anche la sua capacità di adattarsi e rispondere alle sfide del mondo artistico attuale.
La mostra Rodamoinho rappresenta un’importante occasione per esplorare la visione artistica di Marina Rheingantz. Attraverso il suo lavoro, l’artista invita il pubblico a riflettere sul rapporto tra memoria e spazio, creando un dialogo profondo tra l’arte e l’esperienza umana.





