Un tragico incidente a Milano ha visto un furgone investire un uomo di 86 anni, causando la sua morte. Il conducente del veicolo è fuggito senza prestare soccorso alla vittima.

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La città di Milano è stata colpita da un tragico incidente che ha portato alla morte di un uomo di 86 anni. L’evento è avvenuto in via Fratelli Bronzetti, nel cuore della zona est della città, poco prima delle 12. Il pensionato, mentre si accingeva ad attraversare la strada sulle strisce pedonali, è stato investito da un furgone che poi si è dato alla fuga, lasciando la vittima gravemente ferita.
Immediatamente dopo l’incidente, sono stati allertati i soccorsi. L’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu) ha inviato sul posto due ambulanze e un’auto medica per prestare assistenza. Quando i medici sono arrivati, l’anziano si trovava in arresto cardiocircolatorio e ha ricevuto manovre di rianimazione sul posto, prima di essere trasportato d’urgenza al Policlinico di Milano. Purtroppo, nonostante gli sforzi, l’uomo è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale a causa delle gravi ferite riportate.
La fuga del conducente
Il conducente del furgone, un giovane di 29 anni di origini egiziane, si è allontanato rapidamente dalla scena dell’incidente, senza fermarsi a prestare soccorso alla vittima. Le indagini condotte dalla polizia locale hanno permesso di risalire all’identità del pirata della strada attraverso la società di noleggio del veicolo. Tuttavia, il furgone è stato ritrovato abbandonato in via Crema, a circa tre chilometri dal luogo dell’incidente.
Rintracciamento e arresto
Grazie a un’immediata mobilitazione delle forze dell’ordine, il sospettato è stato rintracciato il giorno successivo in una lavanderia di Segrate, dove risiedeva. Nonostante avesse spento il telefono per evitare di essere localizzato, gli agenti sono riusciti a identificare il giovane grazie a indizi raccolti durante le indagini. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso.
La reazione della comunità
Questo incidente ha suscitato una forte reazione da parte della comunità locale, già preoccupata per la sicurezza stradale nella zona. In segno di protesta e per chiedere maggiore attenzione alle problematiche legate alla sicurezza dei pedoni, è stato organizzato un presidio in via Fratelli Bronzetti, dove si è svolta una manifestazione per dire “Basta alle morti in strada”.
Un residente ha affermato di aver contattato il Comune per segnalare i rischi legati al traffico in quella particolare area, chiedendo interventi immediati per garantire la sicurezza dei pedoni. La comunità si è unita in un coro di indignazione, sottolineando l’importanza di implementare misure di sicurezza stradale per prevenire futuri incidenti simili.
Testimonianze e scene drammatiche
Un motociclista presente al momento dell’incidente ha raccontato di aver assistito all’evento in diretta, notando come il conducente del furgone si sia fermato brevemente dopo l’impatto per osservare le condizioni dell’anziano, per poi ripartire a tutta velocità non appena ha sentito le sirene delle ambulanze. Questa testimonianza ha aggiunto un ulteriore strato di drammaticità alla vicenda, rendendo evidente l’indifferenza del conducente nei confronti della vita di un uomo.
La morte di questo anziano rappresenta una perdita incolmabile non solo per la sua famiglia, ma anche per l’intera comunità. Le autorità sono ora chiamate a riflettere su come migliorare la sicurezza stradale per proteggere i più vulnerabili.





