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Milano si riconferma capitale dei reati in Italia nel 2025

Milano si riconferma la città con il maggior tasso di criminalità in Italia nel 2025, con dati allarmanti che evidenziano un aumento di reati.

, Milano ha nuovamente ottenuto il triste primato di capitale della criminalità in Italia. Un’analisi condotta dal Il Sole 24 Ore ha esaminato i dati forniti dal Ministero dell’Interno, rivelando che nel capoluogo lombardo si sono registrate 6.952 denunce di reati ogni 100.000 abitanti, mantenendo il primo posto anche rispetto all’anno precedente.

Questa situazione non riguarda solo Milano, ma si estende anche ad altre città italiane come Firenze e Roma, che seguono a ruota. È interessante notare che, insieme, queste tre metropoli rappresentano quasi un quarto degli illeciti totali registrati a livello nazionale.

Le principali categorie di reato

Analizzando le categorie di reati, Milano si distingue per un alto numero di furti e rapine, in particolare in contesti pubblici. Tuttavia, sorprendentemente, la città occupa posizioni più basse per i reati commessi all’interno delle abitazioni, classificandosi rispettivamente al 43° e al 39° posto in questa particolare categoria.

Violenza e crimine organizzato

In aggiunta ai furti, Milano si colloca al terzo posto per violenza sessuale con circa 21 denunce ogni 100.000 abitanti. Questi dati indicano una preoccupante tendenza che merita attenzione. Inoltre, la città è seconda in Italia per i danneggiamenti e terza per lo spaccio di sostanze stupefacenti.

La situazione è ulteriormente aggravata dall’aumento degli arresti di stranieri, che contribuiscono in modo significativo alle statistiche, e dall’incremento dei minori coinvolti in reati di rapina. Questo fenomeno è preoccupante e richiede strategie mirate per affrontarlo.

Un contesto nazionale in evoluzione

Guardando ai dati a livello nazionale, emerge una crescita generale dei reati di violenza sessuale, con un aumento degli arresti e delle denunce. L’analisi dei dati mostra un incremento complessivo dei reati, che ha raggiunto circa 2,38 milioni, segnando un aumento dell’1,7% rispetto all’anno precedente.

Questa crescita è particolarmente evidente nelle città metropolitane, dove i crimini sono aumentati significativamente, evidenziando come la criminalità si concentri in queste aree ad alta densità abitativa. Infatti, Milano, Roma e Firenze insieme rappresentano il 23,5% degli illeciti registrati in tutto il paese.

Il ruolo delle forze dell’ordine

Le forze di polizia, inclusi i Carabinieri e la Guardia di Finanza, hanno registrato un aumento delle denunce, ma ciò può anche riflettere una maggiore propensione della popolazione a segnalare i crimini. Tuttavia, è fondamentale notare che, nonostante un incremento nel numero di denunce, i dati rimangono inferiori rispetto ai picchi raggiunti nel passato.

Il Decreto Sicurezza approvato dal Governo potrebbe avere un impatto significativo sulla situazione, introducendo nuove misure per contrastare la criminalità e aumentando le pene per alcuni reati. Tuttavia, la reale efficacia di queste misure si vedrà solo nel lungo termine.

In conclusione, la situazione della criminalità a Milano e nelle altre grandi città italiane richiede un’analisi approfondita e misure di intervento immediate. La crescente incidenza dei reati, soprattutto nelle aree metropolitane, è un segnale chiaro che non può essere ignorato.

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