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Milano: Capitale Italiana dei Reati nel 2025

Milano si conferma al primo posto nella classifica dei reati in Italia, secondo i dati aggiornati al 2025.

Nel panorama italiano della criminalità, Milano emerge nuovamente come la città con il più alto tasso di reati. Secondo un’analisi pubblicata dal Il Sole 24 Ore, basata sui dati forniti dal Viminale, il capoluogo lombardo ha registrato nel 2025 ben 6.952 denunce per 100.000 abitanti, mantenendo il primato per il secondo anno consecutivo. Seguono in questa triste classifica Firenze e Roma, evidenziando come le tre metropoli rappresentino quasi il 25% degli illeciti complessivi in Italia.

Tipologie di reati a Milano

Negli ultimi anni, Milano ha visto una crescita preoccupante di diverse categorie di reati. In particolare, il capoluogo lombardo si distingue per un elevato numero di furti e rapine, soprattutto nelle vie pubbliche. Tuttavia, sorprendentemente, la città si colloca al 43° e 39° posto per i reati perpetrati all’interno delle abitazioni, suggerendo un cambiamento nelle modalità di commissione dei crimini.

Furti e rapine in aumento

Il fenomeno dei furti rappresenta un tema centrale per la sicurezza milanese, con una crescita del 3% rispetto all’anno precedente. I furti in abitazione, in particolare, hanno registrato un aumento del 4,9%, mentre i furti d’auto sono cresciuti del 2,3%. Anche le rapine, un aspetto che desta particolare preoccupazione tra i cittadini, hanno visto un incremento del 1,8%.

Violenza e reati sessuali

Un altro aspetto che merita attenzione è l’aumento dei casi di violenza sessuale, con circa 21 denunce ogni 100.000 abitanti, portando Milano al terzo posto in questa categoria. Le violenze sessuali hanno visto un incremento del 7,5%, un dato allarmante che evidenzia la necessità di politiche di prevenzione più incisive.

Situazione generale della criminalità in Italia

Nel contesto nazionale, la criminalità ha mostrato un trend di crescita, con un aumento totale dei reati del 1,7% rispetto al 2025. Le tre città principali, Milano, Roma e Firenze, rappresentano il 23,5% dei reati denunciati in tutto il Paese. Questo scenario è ulteriormente complicato dall’aumento della microcriminalità, che continua a preoccupare le autorità.

Impatto della criminalità sulla società

La concentrazione di reati nelle aree metropolitane è dovuta a vari fattori, tra cui la mobilità, il turismo e la vita notturna. Secondo esperti del settore, come Marco Dugato dell’Università Cattolica di Milano, l’aumento dei crimini è una reazione fisiologica a tensioni sociali e economiche crescenti, nonché a un contesto internazionale instabile. Inoltre, la presenza di turisti e pendolari amplifica le opportunità per i criminali.

Nel 2025, sono stati registrati oltre 828.714 arresti e denunce, un incremento del 4% rispetto all’anno precedente. Preoccupa in particolare il coinvolgimento di minori, con 38.247 segnalazioni, un aumento del 16% rispetto al 2025. Gli stranieri sono stati protagonisti di un terzo dei reati denunciati, con un’incidenza che supera il 60% per quanto riguarda i crimini predatori.

Milano continua a rappresentare una sfida significativa per le forze dell’ordine e per i cittadini. Nonostante un leggero calo delle denunce nel primo semestre del 2025, la situazione rimane complessa, e l’introduzione di nuove misure di sicurezza potrebbe rivelarsi cruciale per affrontare questa problematica.

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