Oggi il presidio dei lavoratori Feltrinelli e Finlibri per il rinnovo del contratto integrativo.

Un presidio significativo a Milano
Oggi, dalle 10 alle 12, si svolgerà un importante presidio davanti alla sede della Fondazione Feltrinelli, situata nella zona di Porta Garibaldi a Milano. Questa mobilitazione è parte di uno sciopero nazionale indetto dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, coinvolgendo circa 1.200 dipendenti delle catene di librerie Feltrinelli e Finlibri. L’obiettivo principale di questa azione è quello di denunciare la situazione di stallo nelle trattative per il rinnovo del contratto integrativo, che ha portato a un clima di insoddisfazione tra i lavoratori.
Le ragioni dello sciopero
I sindacati hanno evidenziato l’assenza di progressi concreti nelle negoziazioni e l’indisponibilità dell’azienda a trovare soluzioni adeguate su questioni fondamentali come l’aumento del buono pasto e il premio di risultato. Queste problematiche sono diventate centrali per i lavoratori, che chiedono un riconoscimento dei loro diritti e delle loro esigenze. In una nota diffusa da Cgil Milano, si sottolinea che nel 2025 Feltrinelli celebrerà i suoi 70 anni, ma questa ricorrenza rischia di trasformarsi in una mera operazione di immagine se l’azienda non mostrerà un reale impegno nel garantire diritti e tutele ai propri dipendenti.
Un appello all’azienda
Le lavoratrici e i lavoratori hanno lanciato un appello all’azienda affinché riapra il confronto con una vera volontà di giungere a un accordo equo e dignitoso. La mobilitazione di oggi rappresenta non solo una richiesta di miglioramenti economici, ma anche un forte segnale di unità e determinazione da parte dei dipendenti, che desiderano essere ascoltati e rispettati. La situazione attuale, se non affrontata, potrebbe avere ripercussioni negative non solo sui lavoratori, ma anche sull’immagine e sul futuro dell’azienda stessa.