L'ex stella dell'Olimpia Milano accusato di minacce e comportamenti persecutori.

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Un clima di paura nel condominio
La tranquillità di un condominio nella zona Farini di Milano è stata stravolta da comportamenti inquietanti e persecutori da parte di Samardo Samuels, ex campione dell’Olimpia Milano. L’uomo, 36 anni, è stato arrestato sabato sera dopo mesi di terrore vissuti dai suoi vicini. Secondo le testimonianze, Samuels ha creato un clima di paura, costringendo una famiglia a rifugiarsi nel seminterrato del palazzo per sfuggire alle sue minacce.
Comportamenti inaccettabili
Le denunce raccolte dai carabinieri descrivono una serie di episodi inquietanti: musica ad alto volume, consumo di alcolici e un cane molosso lasciato libero di vagare nel cortile. La situazione è degenerata al punto che i residenti hanno dovuto contattare le autorità per chiedere aiuto. All’arrivo dei carabinieri, la scena era esattamente come descritta: la famiglia spaventata nascosta, mentre Samuels si mostrava in evidente stato di alterazione, con la musica alta e il cane che girava liberamente.
Un passato turbolento
Non è la prima volta che Samardo Samuels finisce nei guai. Nel 2018, l’ex cestista era già balzato agli onori della cronaca per un episodio in cui aveva parcheggiato la sua Porsche Panamera in un posto riservato ai disabili, insultando una donna che legittimamente ne aveva diritto. La situazione era degenerata in una violenta aggressione contro l’auto della donna, costretta a rifugiarsi all’interno del veicolo e a chiamare i carabinieri. Questi episodi sollevano interrogativi sulla condotta di un uomo che, nonostante il successo sportivo, sembra aver avuto difficoltà a mantenere un comportamento civile.
Le conseguenze legali
Attualmente, Samuels si trova in custodia e dovrà affrontare un rito direttissimo. I carabinieri, dopo aver constatato la gravità della situazione, hanno anche scoperto che pendeva su di lui un divieto di avvicinamento nei confronti della famiglia terrorizzata. Questo arresto non solo segna un capitolo buio nella vita dell’ex atleta, ma mette anche in luce la necessità di affrontare seriamente il problema delle molestie e delle violenze domestiche, che colpiscono molte persone in silenzio.