Tre ragazzi coinvolti in una serie di incendi che hanno messo in pericolo la sicurezza pubblica.

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Un’ondata di incendi nel quartiere Niguarda
Tra marzo e maggio 2024, il quartiere Niguarda di Milano è stato teatro di una serie di incendi dolosi che hanno destato preoccupazione tra i residenti. Gli agenti della polizia, dopo un’attenta indagine, hanno identificato tre giovani, due minorenni e un maggiorenne, accusati di aver appiccato otto incendi che hanno danneggiato numerosi veicoli, tra cui 18 autovetture e 2 motoveicoli.
Il modus operandi degli incendiari
Il modus operandi dei giovani incendiari è stato sempre lo stesso: forzare il tappo del serbatoio dei veicoli, spruzzare una sostanza infiammabile all’interno e poi appiccare il fuoco utilizzando fiammiferi o altri inneschi. Questo comportamento non solo ha causato danni materiali, ma ha anche messo in pericolo la vita dei cittadini, poiché in alcuni casi le fiamme hanno raggiunto le finestre di abitazioni vicine, creando un allarme sociale significativo.
Indagini e arresti
Le indagini condotte dalla squadra investigativa del commissariato Greco Turro hanno portato all’identificazione dei presunti autori grazie all’analisi delle videocamere di sorveglianza e alle testimonianze di passanti. La svolta decisiva è arrivata dopo un incendio avvenuto in via Grivola, dove gli agenti sono riusciti a intercettare i tre giovani, che hanno tentato di eludere il controllo di polizia. L’analisi dei file multimediali sui loro telefoni ha rivelato video degli atti vandalici, confermando ulteriormente le loro responsabilità.