Un uomo di 60 anni colpito da un malore costringe alla sospensione del servizio.

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Un intervento d’emergenza sulla linea M2
Mercoledì mattina, intorno alle , la linea M2 della metropolitana di Milano ha subito un’interruzione significativa a causa di un malore che ha colpito un passeggero. L’uomo, un sessantenne, si è sentito male mentre si trovava a bordo del treno in direzione Gessate/Cologno, precisamente alla fermata Stazione Centrale. La situazione ha richiesto l’intervento immediato del personale del 118, che ha attivato un codice rosso per garantire un soccorso tempestivo.
La reazione delle autorità e dei trasporti
In seguito all’emergenza, l’Azienda dei trasporti milanesi (Atm) ha comunicato la sospensione del servizio tra le fermate Centrale e Garibaldi. Due equipaggi, composti da un’ambulanza e un’auto medica, sono stati inviati sul posto per prestare assistenza al passeggero in difficoltà. Durante questo periodo, i viaggiatori sono stati avvisati di utilizzare le linee M3 e M5 come alternative per proseguire il loro viaggio, cambiando a Zara.
Ripristino del servizio e disagi per i passeggeri
Dopo quasi un’ora di interruzione, la circolazione dei treni sulla linea M2 è ripresa, ma non senza conseguenze. Atm ha avvertito che i treni avrebbero viaggiato con ritardi, invitando i passeggeri a considerare tempi di attesa più lunghi nelle stazioni. La situazione ha creato disagi notevoli per i pendolari e i turisti, che si sono trovati a dover affrontare un imprevisto nel loro percorso quotidiano.
Questo episodio mette in luce l’importanza della prontezza nei soccorsi e la necessità di un sistema di trasporti pubblico che possa gestire situazioni di emergenza in modo efficace. La metro di Milano, pur essendo un mezzo di trasporto fondamentale per la città, deve affrontare sfide quotidiane che richiedono attenzione e preparazione da parte delle autorità competenti.