La polizia smantella una banda di ladri che operava nei locali di Milano.
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Un’operazione della polizia milanese
La polizia di Milano ha recentemente effettuato un’importante operazione che ha portato all’arresto di tre uomini, accusati di furto aggravato in concorso. Gli arresti sono avvenuti in due episodi distinti, entrambi avvenuti nella serata di sabato 14 dicembre. Gli agenti della 6^ sezione della Squadra Mobile hanno messo in atto un’azione mirata per contrastare il fenomeno dei furti nei locali pubblici, un problema che affligge la città e i suoi visitatori.
La tecnica del maglione
I ladri, un cinquantunenne cubano, un peruviano di 48 anni e un cileno di 32, hanno utilizzato una tecnica ben collaudata per compiere i loro furti. In un bar situato nella zona di Porta Ticinese, una coppia di sudamericani ha attirato l’attenzione degli agenti. I due si sono posizionati strategicamente alle spalle di una coppia di clienti, osservando attentamente gli effetti personali. Il cubano ha coperto la mano con la giacca per non destare sospetti mentre si impossessava della borsa della donna, passandola poi alla complice, che l’ha nascosta in un’altra borsa. Questo modus operandi, noto come “tecnica del maglione”, è stato purtroppo efficace fino all’intervento della polizia.
Arresti e recupero della refurtiva
Nonostante il tentativo di fuga, gli agenti sono riusciti a fermare il cubano, che era in contatto telefonico con la complice al momento dell’arresto. Quest’ultima è riuscita a scappare con la refurtiva, ma la polizia ha continuato le indagini. In un altro episodio, sempre sabato, gli agenti hanno individuato un trentaduenne cileno a bordo di un tram, intento a rubare un cellulare da una donna. Dopo aver recuperato il telefono, gli agenti hanno arrestato anche il peruviano, che si trovava in contatto con il cileno. Questi eventi evidenziano l’importanza della vigilanza e della prontezza delle forze dell’ordine nel contrastare il crimine urbano.