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Arresto di un dirigente sportivo: un caso di truffa e autoriciclaggio

Gian Maria Lertora e altre sei persone accusati di frodi durante la pandemia

Dirigente sportivo arrestato per truffa e autoriciclaggio
Scopri i dettagli sull'arresto di un dirigente sportivo coinvolto in truffa.

Un arresto che scuote il mondo dello sport

Il mondo dello sport è stato scosso da un clamoroso arresto: Gian Maria Lertora, noto dirigente sportivo, è finito in manette per accuse gravi che coinvolgono truffa aggravata e autoriciclaggio. L’inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza e denominata “Un calcio al Covid”, ha portato alla luce un sistema illecito di finanziamenti erogati a società sportive durante il periodo della pandemia da Covid-19.

Le accuse e le indagini

Secondo quanto emerso dalle indagini, Lertora e altre sei persone avrebbero orchestrato un piano per ottenere indebitamente circa 350mila euro attraverso 88 domande di finanziamento presentate a nome di atleti e tecnici tesserati, senza il loro consenso. Queste domande sono state inoltrate a quattro società sportive dilettantistiche, situate a La Spezia, Milano e nel Mantovano. La gip Tiziana Lottini del Tribunale della Spezia ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il dirigente, evidenziando la gravità delle accuse.

Il meccanismo della truffa

Il meccanismo della frode si è rivelato complesso e ben congegnato. I fondi ottenuti illecitamente sarebbero stati trasferiti su conti correnti, anche esteri, intestati agli indagati. Questi ultimi avrebbero poi prelevato il denaro in contante o effettuato bonifici su altre posizioni finanziarie, cercando di far perdere le tracce del denaro. Questo sistema ha messo in luce non solo la vulnerabilità delle procedure di finanziamento nel settore sportivo, ma anche la necessità di una maggiore vigilanza e controllo.

Le conseguenze per il settore sportivo

Questo caso solleva interrogativi importanti sulla gestione dei fondi pubblici destinati allo sport, in un periodo in cui molte società hanno sofferto a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia. La fiducia nel sistema sportivo potrebbe subire un duro colpo, e sarà fondamentale per le autorità competenti adottare misure preventive per evitare che simili situazioni si ripetano in futuro. La trasparenza e l’integrità devono essere al centro della gestione delle risorse nel mondo dello sport.

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