La guardia di finanza sequestra beni per un valore di 22 milioni in un'operazione contro la frode fiscale.
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Un’operazione complessa contro la frode fiscale
Giovedì mattina, la guardia di finanza di Milano ha dato il via a un’importante operazione che ha portato al sequestro preventivo di 22 milioni di euro. Questa azione è il risultato di un’indagine approfondita su una complessa frode fiscale perpetrata dalla società Af Logistics, specializzata nel trasporto e movimentazione di merci. Secondo quanto riportato dal procuratore capo di Milano, Marcello Viola, le indagini hanno rivelato un sistema articolato di evasione fiscale e sfruttamento della manodopera.
Il meccanismo della frode
Le indagini hanno messo in luce un sistema di somministrazione illecita di manodopera, in cui i rapporti di lavoro con la società committente erano ‘schermati’ attraverso l’uso di società filtro. Queste ultime, a loro volta, si avvalevano di cooperative che sistematicamente omettevano il versamento dell’Iva e degli oneri previdenziali e assistenziali. In sostanza, la società committente emetteva fatture per operazioni inesistenti, a fronte di contratti d’appalto fittizi per la fornitura di manodopera. Questo meccanismo ha permesso di eludere le normative fiscali e di sfruttare i lavoratori, privandoli dei diritti fondamentali.
Le conseguenze legali e il futuro dell’indagine
Oltre al sequestro dei beni, la guardia di finanza ha avviato la notifica delle informazioni di garanzia agli indagati coinvolti, che comprendono sia persone fisiche che giuridiche. Questa operazione rappresenta un passo significativo nella lotta contro la frode fiscale e l’illegalità nel mercato del lavoro. Le autorità competenti continueranno a monitorare la situazione e a perseguire i responsabili di tali attività illecite, con l’obiettivo di garantire un ambiente di lavoro equo e rispettoso delle leggi.