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Una ragazza di 15 anni, molestata mentre si trovava per strada, ha portato all’arresto di un uomo marocchino di 26 anni da parte delle forze dell’ordine locali

Aumento della violenza a Sesto San Giovanni: Intervento delle forze dell'ordine e appello del sindaco per una giustizia veloce e certa. Iniziative di prevenzione e contrasto per garantire sicurezza ai cittadini

Sesto San Giovanni (Milano), 14 ottobre 2024 – Un 26enne di origine marocchina ha interrotto la tranquillità di una 15enne residente a Sesto, nonostante fosse in compagnia della madre. La giovane stava camminando in via Cairoli con il genitore quando è stata avvicinata dallo straniero, il quale ha cominciato a seguirla. Durante il tragitto, il giovane ha incessantemente cercato di stabilire un contatto, restando sempre a breve distanza, ponendo domande invadenti e tentando di mantenerle vicino mentre si muovevano. Questo comportamento ha allarmato la madre, che ha cercato più volte di allontanare il molestatore, prima chiedendo cortesemente di lasciare in pace la figlia, poi accelerando il passo per sfuggirgli. Tuttavia, il 26enne non ha desistito, continuando a perseguitare la ragazzina.

L’intervento delle forze dell’ordine

La situazione ha trovato una svolta grazie all’intervento tempestivo della polizia locale, che ha ricevuto una richiesta di aiuto. Una pattuglia è stata inviata prontamente sul luogo. Alla presenza degli agenti, il molestatore ha reagito negativamente, tentando di sottrarsi all’identificazione e ingaggiando una breve colluttazione con i vigili. Arrivato a Sesto da Bologna, il marocchino è stato condotto alla stazione di polizia di via Volontari del Sangue. Adesso dovrà affrontare le accuse di molestie e resistenza a pubblico ufficiale.

L’appello del sindaco Di Stefano

Roberto Di Stefano, il sindaco della città, ha rivolto un’accorata richiesta. “Continuiamo a sollecitare le autorità affinché ci vengano conferiti maggiori poteri per affrontare simili avvenimenti. Il cittadino marocchino è stato accusato di resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata. È fondamentale, tuttavia, che la giustizia proceda in modo veloce e certo”, ha affermato il primo cittadino. “Stiamo facendo il massimo e lavoriamo quotidianamente per assicurare ordine, sicurezza e benessere ai nostri concittadini, attraverso pattuglie notturne e una rete di videosorveglianza estesa”, ha concluso.

L’aumento della violenza

Negli ultimi due anni, Sesto San Giovanni, situata a Nord di Milano, ha visto un incremento significativo degli atti violenti, inclusi scontri anche di giorno, accoltellamenti tra bande di latinos e attività di spaccio nei parchi del centro. Un episodio sconvolgente risale a un anno fa, quando un’anziana di 89 anni, affetta da Alzheimer, è stata vittima di uno stupro: l’aggressione è avvenuta mentre stava tornando a casa, e solo il sistema di videosorveglianza del palazzo, combinato con le immagini delle telecamere pubbliche, ha permesso di identificare e catturare l’assalitore.

Iniziative di prevenzione e contrasto

Negli ultimi mesi, i controlli straordinari della polizia locale, sia durante il giorno che la notte, sono stati intensificati, con l’implementazione di security point nelle aree più critiche, come piazza Trento e Trieste. Il piano di sicurezza è stato potenziato con l’installazione di ulteriori telecamere e nuovi strumenti per le forze dell’ordine, grazie ai fondi provenienti da bandi regionali e ministeriali, oltre a intese con la Prefettura per un maggiore presidio della polizia in città.

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