La Metropolitana 4: Sotto terra completata, ma ancora lavori in superficie prima del 2025
Sotto terra, la Metropolitana 4 è ormai completata, ma in superficie ci sono ancora alcuni aspetti da definire prima di poter dire lo stesso. Soprattutto nelle aree sopra le gallerie che ospitano i 42 treni della linea Blu, specialmente in prossimità delle stazioni della parte ovest, restano dei lavori da terminare. La deadline entro la quale tutto dovrà essere ultimato è fissata per l’inizio del 2025. Ci sono quindi ancora dei mesi da attendere.
“Come spesso accade in simili grandi opere, è prioritario concludere le parti che impattano di più sul servizio per i cittadini,” afferma Francesco Mascolo, CEO di MM, l’ente controllato dal Comune responsabile della progettazione e della supervisione della nuova linea metropolitana di Milano. “Da oggi, il servizio di trasporto è assicurato a tutti, dal aeroporto di Linate fino a San Cristoforo. Tuttavia, in questo processo di accelerazione, i lavori per la sistemazione della superficie sono andati un po’ più lentamente; sembrerebbe che siano i più semplici, ma in realtà non sempre lo sono, dato che bisogna considerare l’interazione con la vita cittadina.”
Cantieri in corso
I cantieri che rimarranno attivi più a lungo, relativi alle fermate De Amicis, Sant’Ambrogio e Sforza-Policlinico della nuova linea Blu, vedranno la loro chiusura prevista per inizio 2025. Entrambi i lavori di De Amicis e Sant’Ambrogio stanno affrontando ritardi a causa del ritrovamento di reperti archeologici, costringendo a sospensioni temporanee o a riduzioni nel progresso, con l’intervento della Sovrintendenza. A De Amicis è emerso un muro romano, parte del quale sarà visibile nella futura stazione. In Sant’Ambrogio, invece, è stata scoperta una necropoli “ad martyres” e un sepolcreto risalente all’epoca tardoantica e altomedievale, stratificati nel terreno.
Per quanto riguarda la stazione Sforza-Policlinico, i lavori di sistemazione superficiale sono iniziati per ultimi, poiché riguardavano aree appartenenti all’ospedale Policlinico e all’Università Statale, che hanno dovuto trasferirle al Comune e al Consorzio dei costruttori della M4. È importante notare che le operazioni in corso in via Pantano sono solo parzialmente collegate alla nuova linea, poiché sono state pianificate successivamente all’approvazione del progetto della metropolitana da parte di Palazzo Marino.
Chiusura dei cantieri
Tranne per le sistemazioni delle tre stazioni menzionate, tutti gli altri cantieri programmano la chiusura entro pochi giorni o settimane, comunque prima della fine del 2024, a seconda delle specifiche situazioni.
Per quanto riguarda le fermate di Segneri e Frattini, ci siamo quasi: nel primo caso si deve solo restituire le aree al Comune, mentre nel secondo sono necessarie alcune sistemazioni verdi. In Coni Zugna è previsto l’installazione di un dosso per limitare la velocità delle auto, mentre in California si dovrà procedere alla riasfaltatura. In sostanza, si tratta di piccoli interventi, ma fondamentali. Così, il progetto della Metropolitana 4 sarà finalmente completato anche in superficie oltre che nel sottosuolo.
“Prevediamo che tutti i lavori saranno conclusi entro la fine dell’anno,” afferma Mascolo. “Rimarranno da completare alcune sistemazioni nei siti dove sono stati trovati reperti storici, ma queste verranno ultimate nella prima parte del 2025. All’inizio della primavera del 2025, tutto il lavoro lungo il tracciato della nuova metropolitana sarà terminato.” A quel punto, la città avrà subito una trasformazione significativa.