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È un giorno triste per il mondo del motociclismo: Luca Salvadori, noto pilota di Superbike, ha perso la vita in un tragico incidente

In una tragedia che ha colpito l’ambiente del motociclismo, Luca Salvadori, popolare pilota di Superbike di 32 anni e noto per il suo canale YouTube seguito da oltre mezzo milione di persone, è morto. L’incidente mortale è avvenuto questa mattina durante il primo giro delle qualifiche di Sbk/Stk 1000 sul circuito stradale di Frohburg Dreiek, in Germania, nella sesta e ultima tappa dell’International Road Race Championship. Il pilota milanese, coinvolto in un incidente con il tedesco Didier Grams, è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove è deceduto a causa delle profonde ferite subite.

Luca Salvadori era la quintessenza del mondo dei motori, essendoci cresciuto fin dalla sua infanzia. Suo padre Maurizio è il fondatore e responsabile della Trident Motorsport, una scuderia che partecipa attivamente in Formula 2, Formula 3 e Formula Regionale. Luca aveva iniziato a competere nel 2009, debuttando nel Campionato Italiano Supersport, prima di avanzare nel Mondiale Supersport nel 2013. Dopo alterne fortune tra Supersport e Superstock, nel 2021 aveva gareggiato nella MotoE World Cup, il campionato mondiale di moto elettriche, con il team Ducati Pramac Racing.

Non solo motociclette, Luca aveva anche sperimentato l’emozione dei rally automobilistici, dimostrando una versatilità e un talento indiscutibili nel motorsport. Nei suoi ultimi anni, aveva scoperto una nuova passione: le corse su strada, una disciplina che, a differenza delle competizioni in circuito, richiede un approccio più audace e una notevole dose di coraggio.

Salvadori, rinomato per la sua abilità e passione nel mondo del motorsport, si era distinto in questo anno, dominando il Campionato Italiano di Velocità in Salita. Aveva battuto i record di quasi tutte le competizioni in calendario, affermandosi come uno dei talenti più promettenti e poliedrici nel scenario italiano. Dopo aver partecipato alle prime due competizioni della stagione, Salvadori aveva ripreso a partecipare al campionato IRRC, affrontando con entusiasmo questa nuova sfida. La sua abilità alla guida e la passione innata per le corse lo avevano spinto a misurarsi in competizioni sempre più impegnative e pericolose.

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