Il concetto DaDa – didattiche per ambienti di apprendimento – che rivoluziona il metodo d’istruzione tradizionale, arriva alla scuola media di Noviglio. Le classi mobili sono il fulcro di questa iniziativa, dove studenti e insegnanti si spostano continuamente, con l’unico elemento fisso rappresentato dagli armadietti individuali. L’iniziativa DaDa si basa sull’idea di far delle aule un luogo dinamico di apprendimento. Ogni aula è personalizzata secondo la materia che vi viene insegnata, e gli studenti si spostano di aula in aula a seconda della lezione, un modello molto simile a quello in vigore negli Stati Uniti.
Questo metodo innovativo è stato introdotto con successo in Lombardia, in particolare nelle scuole di Noviglio e Casarile, come spiega la preside Mariagrazia Costantino. Questa strategia non è nuova a livello nazionale, essendo già sperimentata in alcune regioni come il Lazio. Nel milanese però, poche scuole l’hanno adottato.
L’adozione di tale modello ha permesso alle scuole di accedere ai finanziamenti del Pnrr, ad esempio per l’acquisto di armadietti per gli studenti. Il metodo DaDa favorisce un apprendimento più collaborativo e inclusivo, rendendolo particolarmente utile per gli studenti iperattivi.
Il fine ultimo è di favorire il completamento del percorso formativo, lavorando su tre aree fondamentali: l’autonomia degli studenti, le relazioni interpersonali e la crescita di cittadini consapevoli. Con questa iniziativa, il concetto di sedere al primo o all’ultimo banco scompare, con gli armadietti come unico punto di riferimento fisso e le nuove aule come luogo di scoperta e apprendimento.
Gli allievi dell’anno scorso hanno attribuito i nomi alle stanze di scuola. L’aula destinata all’arte e alla tecnologia è stata baptizzata con il nome di ‘Da Vinci’, il nome ‘Hack’ e ‘Pitagora’ sono stati assegnati alle aule di matematica e scienze, ‘Thor’ è il nome dell’aula delle lingue, mentre quella per l’inglese è ‘Sherlock Holmes’. Inoltre, l’aula di musica è stata denominata ‘Beethoven’, quella per storia e geografia ‘Marco Polo’, ‘Calliope’ è l’aula per letteratura, e la palestra è ‘Palaviglio’. Gli studenti hanno a loro disposizione una stampante e uno scanner in 3D. “Abbiamo puntato molto sulla formazione delle docenti che si sono preparate sul modello DaDa, partecipando ad un corso specifico guidato da uno dei fondatori, il professor Ottavio Fattorini. Il Metodo DaDa è stato implementato da ieri con l’inizio del nuovo anno scolastico sia a Noviglio che a Casarile”.