La protesta contro Regione Lombardia: letame a forma di cuore davanti al Pirellone
La mattina di San Valentino, Milano e Torino sono diventate palcoscenico di una protesta incisiva condotta dagli attivisti di Extinction Rebellion (ER) contro le politiche climatiche tanto del governo centrale quanto della Regione Lombardia. In un gesto simbolico carico di significato, gli attivisti hanno occupato l’ingresso di Cassa depositi e prestiti a Torino e il palazzo di Regione Lombardia a Milano. Sul fondale di questa dimostrazione, gli striscioni recavano il messaggio chiaro: “Governo e clima: amore tossico”.
Regione Lombardia, tra dichiarazioni d’amore e politiche ambientali
Questo atto di protesta rappresenta una critica diretta alla discrepanza evidente tra le dichiarazioni d’amore del governo per l’ambiente e le politiche effettivamente implementate. Arianna, manifestante vestita da Cupido, ha sottolineato questa contraddizione, denunciando gli investimenti di Cassa depositi e prestiti in progetti estrattivi che vanno contro gli obiettivi climatici dell’Italia. A Torino, sacchi di sabbia e balle di fieno sono stati scaricati per contestare queste politiche, mentre a Milano un cuore di letame è stato depositato di fronte a Palazzo Lombardia, accompagnato dall’immagine degli attivisti incatenati tra loro.
Regione Lombardia: politiche climatiche incoerenti
Regione Lombardia, secondo quanto riportato nel comunicato di ER, è stata criticata per aver contrastato la direttiva europea sull’inquinamento atmosferico e per il suo elevato consumo di suolo. Dall’altro lato, il governo nazionale ha annunciato intenzioni di investire ulteriormente nei combustibili fossili, particolarmente nel gas, con l’obiettivo di far diventare l’Italia un hub energetico per l’Europa.
L’amore dichiarato per la terra deve essere accompagnato da politiche concrete e sostenibili, altrimenti l’amore tra clima e governo rischia di restare tossico e dannoso per il nostro pianeta e per le future generazioni.