Parigi approva l'aumento delle tariffe dei parcheggi per SUV, mentre Milano considera misure simili per affrontare l'inquinamento urbano.
Parigi ha preso una netta posizione contro gli Suv, con l’approvazione da parte dei cittadini della proposta della sindaca socialista Anne Hidalgo di triplicare i prezzi dei parcheggi per i veicoli di questa categoria. Nonostante il basso afflusso alle urne, con solamente il 5,68% degli elettori che ha partecipato al voto, la maggioranza ha espresso il proprio sostegno a questa iniziativa.
Una decisione multifattoriale
La decisione di triplicare le tariffe dei parcheggi per gli Suv a Parigi è motivata da diverse ragioni. Innanzitutto, c’è la preoccupazione ambientale: secondo le valutazioni del comune parigino, un Suv inquina il 20% in più rispetto a un’utilitaria, un dato rilevante considerando l’attuale crisi climatica. Inoltre, c’è il problema dello spazio occupato da questi veicoli più grandi, che può compromettere la sicurezza stradale, aumentando il rischio di gravi danni in caso di incidenti con pedoni o ciclisti.
Impatto sulle tariffe dei parcheggi
Secondo il piano proposto, i proprietari di veicoli termici o ibridi plug-in con un peso superiore a 1,6 tonnellate, o due tonnellate nel caso di veicoli elettrici, dovranno pagare 18 euro l’ora per parcheggiare nei quartieri centrali di Parigi e 12 euro l’ora nei quartieri periferici. Tuttavia, i residenti, i commercianti e i servizi di assistenza potrebbero beneficiare di esenzioni da queste tariffe elevate. È importante sottolineare che i parcheggi privati non saranno interessati da questo aumento delle tariffe.
Riflessi a Milano
Questa mossa di Parigi ha riflessi anche in altre città, tra cui Milano, dove si sta valutando l’adozione di misure simili. Con la crescente preoccupazione per l’inquinamento atmosferico e la congestione del traffico, i governi locali stanno esplorando opzioni per disincentivare l’uso di veicoli più grandi e inquinanti nelle aree urbane.