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Inversione termica, perché fa più freddo a Milano che in montagna?

Scopriamo perché fa più freddo a Milano che in montagna e come l'alta pressione influisce sulle temperature nella città meneghina.

A Milano l'inverno 2022 è stato più caldo della norma: giornate ventose e poca pioggia

In questi giorni, a Milano si sta verificando un fenomeno meteorologico insolito: la temperatura è più fredda rispetto alle zone montane circostanti. Questo fenomeno, noto come inversione termica, è causato dall’alta pressione atmosferica durante un anticiclone infernale. Scopriamo perché fa più freddo a Milano che in montagna e come l’alta pressione influisce sulle temperature nella città meneghina.

L’inversione termica: perché fa più freddo a Milano che in montagna?

La causa principale del fenomeno che porta a temperature più fredde a Milano rispetto alle zone montane circostanti è l’inversione termica. Durante un anticiclone infernale, si verifica un’alterazione delle normali dinamiche atmosferiche, con conseguenze significative sul clima della città meneghina. Invece di ascendere, l’aria si raffredda scendendo a causa dell’inibizione dei moti verticali provocata dall’alta pressione atmosferica. Questo provoca la stagnazione dell’aria vicino al suolo e il suo successivo raffreddamento per irraggiamento. Di conseguenza, le temperature massime a Milano oscilleranno tra i 5 e i 9 gradi Celsius, mentre in montagna saranno più alte e varieranno tra i 10 e i 15 gradi Celsius. La trappola per l’inquinamento atmosferico creata da questa condizione di freddo accumulato nei bassi strati atmosferici contribuisce ulteriormente al mantenimento delle basse temperature nella città.

Come l’alta pressione atmosferica influisce sulle temperature a Milano

L’alta pressione atmosferica ha un impatto significativo sulle temperature a Milano. Durante un anticiclone infernale, le normali dinamiche atmosferiche vengono alterate e ciò comporta una notevole influenza sul clima della città meneghina. A causa dell’inibizione dei moti verticali dell’aria provocata dall’alta pressione, anziché salire, l’aria si raffredda scendendo. Questo provoca la stagnazione dell’aria vicino al suolo e il suo conseguente raffreddamento per irraggiamento. Come risultato, le temperature massime a Milano saranno comprese tra 5 e 9 gradi Celsius, mentre in montagna saranno più elevate e varieranno tra 10 e 15 gradi Celsius. La presenza di questa alta pressione contribuisce alla creazione di inversioni termiche che favoriscono il mantenimento delle basse temperature nella città.

Il fenomeno delle inversioni termiche e la trappola per l’inquinamento a Milano

Il fenomeno delle inversioni termiche è responsabile del freddo accumulato nei bassi strati atmosferici di Milano. Durante un anticiclone infernale, l’alta pressione atmosferica inibisce i moti verticali dell’aria, causando la sua stagnazione vicino al suolo. Questa condizione crea una sorta di trappola per l’inquinamento atmosferico, impedendo alla città di dissipare gli agenti inquinanti verso l’alto.

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