Il gruppo Ribellione Animale utilizza il letame per protestare davanti Palazzo Lombardia
In un audace atto di protesta, tre attiviste del gruppo Ribellione Animale hanno recentemente effettuato una dimostrazione davanti all’ingresso di Palazzo Lombardia, la sede della giunta regionale lombarda a Milano.
Nell’ambito della campagna nazionale di protesta denominata “Futuro Vegetale“, lanciata il 31 marzo con azioni mirate contro il settore della grande distribuzione organizzata (GDO), questa dimostrazione ha catturato l’attenzione mediatica. L’obiettivo principale di questa campagna è promuovere una transizione verso un modello alimentare a base vegetale per combattere il cambiamento climatico.
La protesta: letame davanti Palazzo Lombardia
In un atto provocatorio, le attiviste hanno vandalizzato le vetrine della sede regionale e versato letame all’ingresso di Palazzo Lombardia. Questo atto dimostrativo è stato ispirato dall’ordinanza di abbattere nove maiali all’interno del santuario Cuori Liberi di Siziano, in provincia di Pavia.
Le attiviste hanno sottolineato che ogni anno oltre 70 miliardi di animali vengono allevati e uccisi per scopi alimentari, utilizzando risorse che potrebbero essere allocate per tre volte alla soddisfazione delle esigenze alimentari umane.
La richiesta di Ribellione Animale e il futuro vegetale
Il gruppo Ribellione Animale, come parte della sua campagna “Futuro Vegetale”, chiede una transizione dal sistema alimentare attuale a un modello a base vegetale, con l’obiettivo di contrastare i devastanti effetti del cambiamento climatico. La protesta mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle sfide legate all’agricoltura e all’alimentazione, proponendo un cambiamento radicale verso un futuro più sostenibile e vegetale.
Inoltre, tra le richieste presentate al governo, c’è la proposta di ridurre l’aliquota IVA al 22% sui prodotti di prima necessità a base vegetale.
Questa protesta a Milano, con il letame davanti a Palazzo Lombardia, rappresenta un momento significativo nella campagna “Futuro Vegetale” del Gruppo Ribellione Animale. Sottolinea l’urgenza di adottare un approccio alimentare più sostenibile e rispettoso dell’ambiente per affrontare le sfide globali legate al cambiamento climatico.