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A Milano sbarca il cestino intelligente contro i rifiuti in strada: mega capienza e sensori laser

I bidoni compattatori sono dotati di un sensore che avvisa la centrale quando sono pieni. Nei quartieri arrivano 800 modelli tradizionali in più

A Milano il cestino diventa intelligente: stop ai rifiuti in strada

Entro l’autunno Amsa presenterà un progetto per sostituire e aggiungere alcuni bidoni della raccolta stradale indifferenziata.

Cestino intelligente: installati otto bidoni sperimentali nelle zone della movida

Nei giorni scorsi è partita una sperimentazione con cestini compattatori: in arrivo 800 nuovi contenitori “a croce”, creati appositamente per evitare che ci finiscano i sacchi indifferenziati dei condomini.

Nelle zone della movida, Amsa e A2a hanno installato otto bidoni sperimentali: contenitori dotati di un sistema di compattazione interno, alimentato ad energia solare, e che hanno una capienza fino a cinque volte superiore rispetto ai tradizionali in ferro. Inoltre, il sensore laser è in grado di leggere il livello di riempimento del cestino e avvisa la centrale operativa quando è il momento di svuotarlo. Il primo lotto è stato posizionato in quattro aree: in corso Como, nella zona di Porta Venezia tra via Lecco e largo Bellintani, in corso Buenos Aires e in piazza Argentina.

Cestino intelligente: stop alle attività di smaltimento aggiuntive

I nuovi cestini intelligenti funzionano ad energia solare, con un piccolo pannello fotovoltaico incastonato sulla sommità, per ricaricarsi durante il giorno devono essere ben esposti. L’assessore all’Ambiente Elena Grandi chiarisce: “Si tratta di una buona idea in attesa di andare verso la raccolta differenziata anche per strada, indicazione che abbiamo inserito nel nuovo bando, la gara europea per l’affidamento dei servizi di igiene ambientale del Comune.

Gli 800 nuovi cestini sono dotati di una croce sulla bocca del contenitore, un sistema che impedisce la formazione di mini discariche condominiali, per evitare attività di smaltimento aggiuntive, che, negli ultimi 4 anni, hanno comportato un aumento di costi pari a 675 mila euro.

Attualmente i cestini sparsi per le vie della città sono 23 mila, di cui 10 mila nei parchi.

Cestino intelligente, la raccolta differenziata dei condomini: le novità

Da settembre è partita anche la sostituzione dei bidoni condominiali della raccolta differenziata. Le nuove utenze e coloro che dovranno sostituire contenitori rotti o compensare quelli smarriti saranno i primi interessati.

La novità è il materiale che sarà riciclato al 98%. Inoltre, i nuovi cassonetti per la carta, il vetro e l’organico sono grigio scuro con il coperchio colorato. La carta, come da direttiva europea, passa dal bianco al blu, mentre il vetro resta verde, così come l’organico marrone.

Invariati i contenitori per plastica e metallo (sacco giallo) e indifferenziato (sacco grigio). Per ora la modalità di raccolta resta uguale. Tuttavia, secondo il nuovo Piano dei rifiuti, entro il 2030 la Regione conta di arrivare all’85% di raccolta differenziata. Con una quota dei Comuni che non sia inferiore al 65%.

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