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Food Policy, gli hub di quartiere salvano tonnellate di cibo: la lotta contro lo spreco alimentare

La vicesindaco Scavuzzo: "Pronti a inaugurare una quinta struttura"

Gli hub di quartiere continuano a salvare tonnellate di cibo: la lotta contro lo spreco alimentare

Dopo il rallentamento causato dalla pandemia di Covid-19, il progetto degli hub di quartiere che recuperano e distribuiscono il cibo riparte col botto. 

Spreco alimentare: la ripresa gli hub di quartiere

Fino a metà dell’anno scorso, a causa della chiusura delle mense aziendali, la raccolta era diminuita. Il recupero delle eccedenze alimentari era talmente scarso che il Comune aveva dovuto iniziare ad acquistare i beni di prima necessità.

Nel 2022, grazie alla ripresa, è stato possibile tornare ai livelli pre Covid: ognuno dei quattro hub raccoglie circa dieci tonnellate di cibo ogni mese. La vicesindaco Anna Scavuzzo annuncia che presto aprirà un quinto hub, probabilmente in Municipio 1.

Spreco alimentare, la ripresa degli hub di quartiere: le prossime aperture

Nel 2020 gli hub di Isola e Lambrate hanno raccolto solo 76 tonnellate di eccedenze. La situazione migliora nel 2021 con la raccolta e la ridistribuzione di oltre 170 tonnellate di cibo. Gli hub di Isola e Lambrate sono entrambi gestiti da Banco Alimentare della Lombardia: quello di Isola coinvolge 7 insegne della grande distribuzione –Lidl Italia, Esselunga, Carrefour, NaturaSi, Erbert, Coop Lombardia, Il Gigante– con 9 punti vendita, e 14 onlus; mentre, quello di Lambrate è collegato a 5 insegne con 8 punti vendita, e 11 onlus.

L’Hub del Gallaratese è gestito da Terre des Hommes in collaborazione con Ibva. Nella giornata di mercoledì 4 maggio sono stati presentati i servizi che vengono offerti quotidianamente alla popolazione più vulnerabile del quartiere Gallaratese, come il market solidale, i corsi di italiano e il sostegno psicologico per i rifugiati di guerra. Foody, gestito da vari enti legati al progetto Valore, è guidato dall’Università Statale, tra cui Recup e Banco Alimentare. Il Politecnico, invece, ha il compito di organizzare i servizi e studiare i dati. Nel mese di ottobre il Comune ha ricevuto un milione di euro grazie al premio Earthshot Prize: questo importante riconoscimento assicurerà l’opportunità di aprire il quinto e in seguito anche un sesto hub di quartiere.

Ripresa hub di quartiere: il 40% dello spreco alimentare proviene dalle famiglie

La vicesindaco Scavuzzo sottolinea che, nel capoluogo lombardo, il 40% del cibo che viene buttato proviene dalle famiglie: “dal frigo finisce direttamente in pattumiera”. Tra i compiti del Comune rientra anche l’intervento educativo all’interno delle scuole“I bambini sono i nostri alleati in questa operazione per aumentare la consapevolezza degli adulti” prosegue Scavuzzo. Caritas ha avviato alcuni progetti che dal recupero passano alla produzione alimentare, creando così lavoro.

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