Il flashmob di Greenpeace davanti al Comune di Milano: ecco cos'è accaduto
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Durante il flashmob davanti a Palazzo Marino, il gruppo locale di Greenpeace ha invitato il sindaco Beppe Sala a fare qualcosa: “Sala, möves”.
Inquinamento Milano, il flashmob di Greenpeace
In vista della pubblicazione dei risultati di un sondaggio di opinione, commissionato a Ipsos, sulla percezione che i milanesi hanno della mobilità nel capoluogo lombardo, l’associazione ambientalista ha deciso di presentarsi davanti al Comune. Per migliorare la mobilità, secondo il 48% dei cittadini intervistati è necessario agire sulla gestione del traffico e degli ingorghi, mentre il 66% promuove l’aumento delle zone pedonali in città. Infine, il 49% delle persone intervistate utilizzerebbe maggiormente i mezzi pubblici se fossero meno affollati, a differenza del 35% che li sfrutterebbe più volentieri se fossero più frequenti e presenti negli orari notturni.
Inquinamento Milano: parlano i volontari di Greenpeace
I volontari del gruppo locale di Greenpeace hanno chiarito:
“I milanesi vogliono una città meno trafficata e meno inquinata. L’incuria delle strade costituisce uno degli aspetti più critici e urgenti da affrontare, anche perché risulta essere il principale disincentivo all’uso della bicicletta, mezzo ancora troppo poco diffuso in città. Maggiore manutenzione della pavimentazione, ampliamento di aree verdi e pedonabili, incremento delle corse dei mezzi pubblici e dei collegamenti tra le periferie, anche di notte, sono gli interventi che le cittadine e i cittadini richiedono per vivere al meglio la propria città”.
Inquinamento Milano: la richiesta di Greenpeace
Greenpeace Milano ha richiesto un incontro al sindaco Sala, al fine di presentare i risultati del sondaggio sulla mobilità urbana. Sondaggio che si svolge anche a Roma, Torino, Napoli, Bari, Palermo, Genova e Pisa.
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