Situazioni problematiche alle scuole medie Vivaio e Massaua. Difficoltà anche alle superiori per colpa dell'eccesso di prenotazioni
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In anno scolastico già abbastanza complicato, oltre ai problemi dovuti alla situazione emergenziale causata dalla diffusione del Covid-19, si aggiunge il problema delle sovra-iscrizioni.
Overbooking licei: alla ricerca di nuove sedi temporanee
Complessa la situazione nei licei artistici, dato che, rispetto all’anno precedente, ci sono oltre 200 domande in più. Qualora i tentativi di redistribuire le iscrizioni non andassero a buon fine, potrebbe essere inevitabile la ricerca di nuove sedi temporanee per i licei in overbooking. Il liceo artistico Boccioni, ad esempio, ha già effettuato la richiesta. Liste d’attesa già esistenti al liceo Virgilio e al Tenca per quanto riguarda l’indirizzo di scienze umane. La situazione dovrebbe migliorare agli scientifici, nonostante il Vittorio Veneto, il Moreschi, l’Einstein, il Bottoni, il Volta e il Leonardo siano già pieni.
Overbooking licei: i problemi alla Vivaio
Palazzo Marino ha reso noto il trasferimento della Media Vivaio sui Navigli, nella scuola di via D’Annunzio. La preside Laura Lucia Corradini chiarisce: “Le famiglie sono allarmatissime, ma siamo riusciti a tranquillizzarle. Ci è giunta una semplice mail il cui testo ci informava dell’iniziativa unilaterale di trasferirci in via D’Annunzio. Tale sede è già stata giudicata inadeguata dal Consiglio di Istituto”.
La scuola di via D’annunzio ospiterà anche alcune classi dell’Ic Cavalieri; inoltre, per un paio di mesi, si aggiungeranno i bambini della scuola materna Santa Croce, chiusa per i soffitti a rischio.
Overbooking licei: il trasferimento della scuola di via Massaua
Il tema soffitti coinvolge anche la scuola di via Massaua: 300 alunni non sono potuti rientrare nelle loro classi a settembre, pertanto, sono stati ospitati nella scuola di via Scrosati. Il preside Manfredo Tortoreto ha affermato: “A fronte dei 100-120 iscritti degli anni passati, quest’anno ne abbiamo solo 24 per la prima elementare. Ci stiamo avviando a fine vita. Questa è una scuola che è un presidio di cittadinanza. Per questo chiediamo di arrivare presto all’edificazione della nuova scuola di via Strozzi, dove il nostro progetto potrebbe continuare, offrendo una nuova scuola di eccellenza“.
L’idea di Palazzo Marino sarebbe quella di spostare la Massaua in via Strozzi, ma il cantiere è bloccato da mesi. La vicesindaco Anna Scavuzzo garantisce: “Il cantiere ha avuto una serie non indifferente di vicissitudini, ma le attività di bonifica sono alle battute finali e poi saranno gettate le fondamenta“. I fondi del Pnrr serviranno anche per ricostruire la scuola in via Massaua.
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