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Occupato l’istituto Severi Correnti di Milano: le motivazioni degli studenti

Tra le richieste degli alunni spiccano la possibilità di fare l'intervallo in cortile e più momenti di aggregazione

Occupato istituto Severi Correnti, ecco le motivazioni

Nella mattinata di mercoledì 19 gennaio, gli studenti dell’istituto Severi Correnti di Milano hanno occupato la scuola di via Alcuino, in zona CityLife.

Occupato l’istituto Severi Correnti: professori e vicepreside fuori dal cancello

Poco prima dell’inizio delle lezioni gli studenti hanno chiuso il cancello con i lucchetti, lasciando fuori professori e vicepreside. La decisione di occupare l’istituto è stata presa a seguito di un’assemblea svolta all’interno del cortile.

Occupato l’istituto Severi Correnti: le spiegazioni degli studenti

Le motivazioni che hanno portato all’occupazione sono differenti, tra cui: il divieto di fare l’intervallo in cortile e il “totale annullamento della socialità“. I ragazzi hanno scritto: “Rivogliamo la nostra scuola e l’atleta degli studenti”. Inoltre, hanno definito l’istituto come una “scuola dell’ansia e della valutazione”, lamentando un’assistenza psicologica insufficiente e una manutenzione strutturale dell’edificio da migliorare.

Durante la mattinata sono intervenuti i poliziotti del commissariato Sempione e un fabbro per rompere i lucchetti.

Occupato l’istituto Severi Correnti: proteste anche al liceo Manzoni

L’occupazione dell’istituto Severi Correnti non è la prima dell’anno: il primo giorno dopo le vacanze di Natale, gli studenti del liceo Manzoni avevano occupato l’istituto di via Orazio. La protesta dei liceali riguardava la didattica a distanza e la dirigenza della scuola.

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