Dal 2012 rilevato il 38,5% in meno di transiti
Argomenti trattati
Per raccontare i dieci anni di attività dell’Area C milanese, attiva dal 16 gennaio 2012, Amat -Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio- ha elaborato un documento dal quale è possibile estrarre un’analisi degli effetti riscontrati dall’introduzione di Area C fino al 31 dicembre 2021.
Dieci anni di Area C: la diminuzione dei transiti
Grazie ai varchi elettronici che circondano Area C, i quali permettono di ottenere le informazioni necessarie per una classificazione dei veicoli in funzione della tipologia, dell’alimentazione e della classe Euro, è stato possibile elaborare i dati.
La zona a traffico limitato, a cui si può accedere solo con un ticket anti-traffico e anti-inquinamento, ha determinato una significativa diminuzione dei transiti nella Cerchia dei Bastioni. Nel 2012 gli ingressi erano oltre 90mila, mentre nel 2021 sono arrivati a 81mila: la diminuzione è pari al 38,5%.
Dieci anni di Area C: le emissioni inquinanti
Nel 2017, i veicoli ecologici in ingresso alla ZTL coprivano il 4,1%, mentre nel 2021 la percentuale si alza al 12,2%. I veicoli elettrici, nel 2012 erano lo 0,1% di tutti i mezzi entrati in Area C, nel 2021, invece, sono il 2,7%; i veicoli ibridi corrispondevano al 5,3% e ora arrivano al 22,2%. Nel corso degli anni, i veicoli più inquinanti sono scomparsi, registrando nel 2021 l’ingresso del 98,4% di mezzi Euro 5 ed Euro 6.
Amat ha deciso di analizzare anche le informazioni sulle emissioni inquinanti dei mezzi che hanno avuto accesso alla ZTL. Le emissioni di PM10 allo scarico sono risultate pari a una tonnellata all’anno (2012), nel 2021 coincidono con lo 0,3; il PM10 totale passa da 4,5 tonnellate a 1,7; gli ossidi di azoto, invece, da 64 tonnellate a 14.
Dieci anni di Area C, Censi: “E’ stata uno dei provvedimenti più importanti”
Arianna Censi, assessore alla Mobilità, chiarisce: “I dati forniti da Amat ci dicono che Area C è un provvedimento che ha avuto un effetto diretto sul traffico nel centro cittadino e il suo effetto si è consolidato nel tempo e continua a funzionare. Possiamo inoltre dire che la sua introduzione ha concorso ad abbassare notevolmente l’inquinamento generato dalle auto che vi sono transitate nel corso degli anni.” E conclude: “Area C è stata e continua ad essere uno dei provvedimenti più importanti che fanno parte della complessa strategia attuata dall’Amministrazione sulla mobilità che include anche Area B e le Zone 30 e che si allarga alle Piazze Aperte, alle piste ciclabili e allo sviluppo della diffusione dei mezzi in sharing, risultato del grande lavoro svolto e della collaborazione tra la Direzione Mobilità, Atm e Amat”.
LEGGI ANCHE: Pass Area B e C: a Milano è prevista anche la proroga di parcheggio per i disabili