×

Nuovo stadio San Siro, l’appello di Inter e Milan: “Necessario sapere le tempistiche”

L'urgenza di Inter e Milan: necessario conoscere le tempistiche di realizzazione del Nuovo Stadio San Siro.

Nuovo San Siro, progetto Popoulus

L’obiettivo di Inter e Milan è quello di entrare nel nuovo stadio subito dopo la chiusura delle Olimpiadi invernali. Per fare in modo che il progetto possa essere realizzato in queste tempistiche, i cantieri dovranno partire nel 2023.

Stadio San Siro, l’appello di Inter e Milan: necessarie certezze

Entro la fine del 2021, sarà reso noto se lo stadio seguirà il progetto di Populous o Manica e Progetto Cmr. Qualora si tenesse il famoso referendum a cui il comitato ‘Sì Meazza’ sta puntando, cosa faranno le squadre?

Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, afferma: “Le consultazioni o i referendum riguardano il Comune. È un tema amministrativo in cui noi non siamo attori ma interessatissimi spettatori“. Interviene anche l’ad dell’Inter, Alessandro Antonello: “in questo momento, per noi è fondamentale anche avere una certezza nei tempi: più passano gli anni e più i club rimangono meno competitivi rispetto alle squadre europee. Dobbiamo avere una certezza di poter fare i lavori entro una certa data“.

Stadio San Siro, l’appello di Inter e Milan: l’importanza del nuovo stadio

Perché lo stadio è così importante? Antonello spiega: “Ormai San Siro, seppur iconico, ha fatto il suo tempo. Dobbiamo dotare la città di uno stadio moderno, attrattivo e sicuro, che possa vivere 365 giorni all’anno in un distretto sportivo dotato di molto verde“. Scaroni sottolinea: San Siro è iconico perché ci sono Milan e Inter e tutto questo continuerà nel nuovo stadio”.

Tra le ragioni spicca anche quella economica: è necessario aumentare i ricavi dai servizi extra -ristoranti, bar, etc-. Le squadre, però, assicurano il sindaco Sala e i tifosi che i biglietti manterranno “prezzi popolari”.

Stadio San Siro, l’appello di Inter e Milan: impossibile ristrutturare il Meazza

Alla domanda perché non ristrutturare il Meazza, Scaroni risponde: “È uno stadio vecchio, che ha già avuto tre ristrutturazioni. Abbiamo esaminato a fondo questa ipotesi, ma la capienza sarebbe scesa sotto ai 60 mila posti, e anche in termini di qualità non avrebbe raggiunto gli stessi obiettivi. Per alcuni anni, poi, avremmo dovuto giocare in un altro impianto e a Milano non ce ne sono in grado di rispondere alle nostre esigenze”. Antonello precisa: “la trasformazione sarebbe stata talmente invasiva da rendere San Siro irriconoscibile”.

Infine, Scaroni decide di lanciare un messaggio al capoluogo lombardo: “Vogliamo dare a Milano lo stadio più bello d’Europa e forse del mondo. Quando si vedrà, anche i nostalgici e i romantici avranno modo di cambiare idea“.

LEGGI ANCHE: Nuovo San Siro, il presidente di Assolombarda: “Milano deve guardare avanti, basta rinvii”

Leggi anche

img guest post httpsmilanonotizieit
Cronaca

 Alopecia androgenetica: nel 2025 come agire in modo completo

25 Giugno 2025
L’alopecia androgenetica è una condizione di carattere patologico, che oggi colpisce sempre più persone nel mondo, costantemente alla ricerca di metodi efficaci per curarla, così limitandone il disagio estetico ed emotivo. Nel 2025, le tecniche…