Il murales mangia smog sarà in grado di imprigionare le sostanze inquinanti.
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Il murales che verrà dipinto nel quartiere Dergano avrà come obiettivi dare un po’ di colore alla facciata di un palazzo e soprattutto pulire l’aria di Milano intrappolando lo smog.
Murale “mangia smog”: l’opera
In concomitanza della Conferenza Preparatoria sul Clima e Youth4Climate -evento a favore del clima dedicato ai giovani che si terrà a Milano a fine settembre- dal 28 al 30 settembre verrà dipinta l’opera promossa da Liquigas. Il murale farà capolino sull’area giochi Cesare Pagani e sarà Alessandro Breveglieri ad occuparsi della realizzazione, dato che lo street artist ha composto il ritratto di un pappagallo intermezzandolo con una maschera antigas.
Murale “mangia smog”: la presentazione del disegno
“La natura incontra simbolicamente l’inquinamento generato dall’uomo, creando un’immagine nuova e distopica”. L’intenzione dell’opera è portare l’osservatore a riflettere sulla ‘minaccia alla bellezza del futuro’. Questo messaggio è un invito rivolto a tutti cittadini per aiutare a migliorare la qualità dell’aria e preservare l’ambiente, riassumendo quanto detto nella frase ‘Questo futuro ci toglie il respiro’.
Murale “mangia smog”: le pitture
Il murales verrà dipinto con un rivestimento silossanico per esterni autopulente e antinquinamento denominato Solarya 65. L’aria che verrà a contatto con queste pitture -a base di nanotitanio fotocatalitico con caratteristiche di bassa ritenzione dello sporco e con proprietà autopulenti- si purificherà automaticamente, trasformando fino al 65% dei gas nocivi presenti in sostanze a basso o nullo impatto inquinante, riuscendo a conservare perfettamente le cromie nella loro vividezza originale.
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