Il sindaco di Milano, Beppe Sala, richiede la certificazione verde per tutto il personale scolastico.
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Non si potrà lavorare senza Green Pass e le maestre dovranno adeguarsi alla decisione del comune di Milano. Con l’inizio dei lavori in vista dell’anno scolastico, molte insegnanti prive di certificazione sono state escluse.
Green Pass obbligatorio per le maestre
Nella giornata di mercoledì 1° settembre, due maestre in servizio in due scuole comunali meneghine sono state escluse dai loro istituti. Il rientro in classe degli studenti è previsto per il 13 settembre, ma le scuole hanno già aperto le porte per organizzare al meglio la ripartenza per questo nuovo anno scolastico 2021/2022.
Green Pass maestre: il commento di Sala
Ed è proprio il sindaco Beppe Sala a raccontare la vicenda di quanto accaduto alle due insegnanti.
Il primo cittadino, a seguito della messa per la giornata della custodia del creato organizzata da Legambiente Reteambiente Milano agli orti di via Padova, ha affermato “Mi hanno segnalato un paio di casi di nostre educatrici che hanno chiesto di entrare ugualmente, e sono state respinte”. Le due maestre in questione ricoprono il loro ruolo in una scuola dell’infanzia e ad un asilo nido. Inoltre, Sala aggiunge “Speriamo nel buon senso perché se ci si mette a litigare su questi aspetti, magari davanti ai bambini, ci possono essere dei problemi”.
Il sindaco sottolinea che “la nostra regola è che tutto il personale che sta a contatto con i bambini deve avere il Green pass. Anzi se anche un genitore che fa l’inserimento vuole entrare qualche ora deve avere il green pass“.
Green Pass maestre: il decreto
Non ci sono interpretazioni in merito al tema appena trattato. Il decreto-legge 6 agosto 2021, n. 111, è inequivocabile: tutti devono essere in possesso della certificazione verde che si ottiene con la vaccinazione anti covid, con un tampone negativo valido per 48 ore o con il documento che attesta la guarigione dal covid. Il decreto stabilisce “Il mancato rispetto delle disposizioni di cui al comma 1 da parte del personale scolastico e di quello universitario è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato”.
Niente stipendio per docenti e lavoratori di scuole e università -nonché sospensione- dopo il quinto giorno d’assenza, perché senza Green Pass.
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