Nella città di Milano, diventa sempre più preoccupante l’escalation di violenza che sta scuotendo soprattutto il centro storico del capoluogo lombardo.
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Il centro storico della città di Milano appare sempre più scosso da improvvise e brutali aggressioni, trasformandosi gradualmente in un teatro di atrocità e violenza. Sul fenomeno in atto nel cuore del capoluogo lombardo, si sono recentemente espressi sia il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Andrea Mascaretti che il sindaco di Milano Beppe Sala.
Escalation di violenza a Milano, Mascaretti (FdI): “Più violenta del far west”
In seguito ai sempre più frequenti episodi criminali che stanno compromettendo la città di Milano, il consigliere comunale di opposizione afferente al partito Fratelli d’Italia, Andrea Mascaretti, ha voluto esaminare il trend emerso, asserendo: “Alle Colonne di San Lorenzo abbiamo assistito alle sparatorie, alle aggressioni con i cani e ai i colpi di machete. Nemmeno nel far west c’erano tanti atti di violenza in così poco tempo”.
Il politico di FdI, poi, ha anche rivelato: “Quando in Consiglio Comunale abbiamo chiesto al Vicesindaco di spiegare perché non avesse fatto attività di prevenzione alla Darsena in occasione del Rave Party finito in rissa, ha risposto ricordando che in compenso aveva fatto chiudere quattro ristoranti rei di non aver rispettato le norme anti-Covid. Questa la dice lunga su come la veda la Giunta”.
Il consigliere Mascaretti, inoltre, si è detto fermamente convinto che l’aumento della violenza a Milano e, in particolare, nel suo centro storico, sia da imputare ai centri sociali e ai centri irregolari istituiti sul territorio cittadino.
Escalation di violenza a Milano, le dichiarazioni del sindaco Beppe Sala
Nella giornata di mercoledì 9 maggio, in merito all’escalation di violenza nel capoluogo lombardo e all’incremento considerevole di maxirisse segnalate in prossimità delle Colonne di San Lorenzo, è intervenuto anche il sindaco Beppe Sala, mostrando la propria preoccupazione e apprensione verso il fenomeno.
Lo scorso sabato 5 giugno, del resto, il primo cittadino aveva già commentato un’aggressione perpetrata lanciando bottiglie contro i passanti, dichiarando: “È chiaro che sono situazioni che stanno succedendo un po’ in tutta Italia ma questa riapertura sta portando a escalation che appunto ci preoccupano”.
In questa circostanza, tuttavia, il sindaco Sala aveva ribadito come porre sotto presidio l’intera città di Milano sia estremamente complesso, precisando: “La riflessione che stiamo facendo anche con prefetto e questore è che è vero che ci sono luoghi più delicati di altri ma è anche vero che la città è ampia e presidiare tutto non è facile”.
Escalation di violenza a Milano, gli episodi più recenti
La recente maxirissa denunciata alle Colonne di San Lorenzo conclusasi con il lancio di bottiglie rappresenta soltanto l’ultimo, in ordine di tempo, di una serie di episodi di violenza registrati nella medesima zona.
Nella giornata di venerdì 28 maggio, ad esempio, un soggetto sospettato di aver effettuato una rapina ha minacciato un carabiniere aizzandogli contro un pitbull. Il funzionario delle forze dell’ordine, quindi, per proteggersi dall’animale, ha sparato due colpi di arma da fuoco. Subito dopo, un gruppo di giovani ha iniziato a lanciare contro la vettura dei carabinieri alcune bottiglie.
Ancora, lo scorso sabato 8 maggio, un considerevole numero di ragazzi ha assalito le volanti della polizia con delle bottiglie per impedire il loro tentativo di disperdere gli assembramenti formati in città oltre l’orario imposto a livello nazionale dal coprifuoco.