Milano post covid si riprenderà anche grazie alla presenza degli studenti universitari che verranno qui a studiare, almeno questo è il piano di Sala.
Il ricandidato a Sindaco di Milano, Beppe Sala, studia i possibili scenari della città post covid e punta per la ripresa al ritorno degli studenti universitari, che anche in piena pandemia hanno scelto di studiare a Milano piuttosto che nelle altre città italiane. Molti infatti i progetti già avviati a Milano grazie ai progetti approvati anche dal Comune per ampliare il numero delle residenze universitarie in città.
Post-covid: Sala punta sugli universitari
Il sindaco Sala studia la Milano post covid e, come condiviso anche al Your Next Milan 2021, tra le cose su cui puntare per la ripresa economica della città scommette sugli studenti universitari.
Sono due le cose che portano Sala a fare questa considerazione. La prima è l’introduzione dello smart working, che Sala ha sempre visto come una minaccia e che di fatti ha svuotato la città dei lavoratori. Un trend che difficilmente cambierà dopo il Covid. Secondo i dati Istat infatti il 90% delle grandi imprese italiane e il 73% delle imprese di media dimensione ha introdotto lo smart working. Secondo un sondaggio condotto dalla Microsoft invece 87% dei lavoratori in smart working ha riscontrato una produttività pari o superiore al lavoro in ufficio. Dati che difficilmente fanno pensare ad una marcia indietro.
Contrariamente allo svuotamento della presenza dei lavoratori, che approfittando dello smart working hanno deciso di lavorare fuori Milano, si è registrato invece in città un boom di iscrizioni nelle università milanesi. Ecco che allora nella Milano post covid si dovrà fare più spazio agli studenti e in tal senso il comune si sta già muovendo.
Le residenze universitarie che apriranno
Sono già partiti i lavori nell’ex Scalo di Porta Romana, dove entro il 2025 verranno inaugurate nuove residenze universitarie per 700 studenti. Stessa tempistica per le residenze universitarie della Statale nel nuovo Parco di Mind, che offriranno 1000 posti letto. Operativo anche il cantiere per l’estensione del Campus della Bicocca, con il nuovo edificio U10.2 che ospiterà 104 posti letto che dovrebbero essere conclusi entro il 2021. Proseguono anche i progetti di riqualificazione dell’area Bovisa-Goccia, dove si svilupperanno entro il 2030 le nuove residenze del Politecnico. Entro il 2022 invece saranno realizzati due nuovi edifici residenziali, uno in via Giovenale con 550 posti letto e l’altro nell’ex Consorzio agrario di Ripamonti con 770 posti letto.