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Beppe Sala: “Anna Frank come Greta Thunberg, due donne anticipatrici”

Beppe Sala interviene in un documentario Rai per la Giornata della Memoria e paragona Anna Frank a Greta Thunberg: "Due donne anticipatrici".

beppe sala anna frank
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Il sindaco Beppe Sala ai microfoni della Rai, che ha girato un documentario al Piccolo Teatro per il Giorno della Memoria, paragona Anna Frank a Greta Thunberg.

Sala su Anna Frank e Greta Thunberg

Il sindaco Beppe Sala parla di Anna Frank ai microfoni della Rai. L’occasione si è presentata poiché la Rai ha realizzato delle riprese all’interno del Piccolo Teatro di Milano per la Giornata della Memoria.

Qui in occasione del docu-film, che è andato in onda sabato 23 gennaio, dal titolo “#Anna Frank – Vite Parallele”, gli scenografi del Piccolo hanno ricreato la stanza di Anne Frank, così come fu già realizzata per il film. La realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione con la casa museo Anne Frank Huis di Amsterdam, e sono intervenuti alcuni personaggi del mondo della cultura, del giornalismo, dell’associazionismo tra cui anche il Sindaco Sala, che di Anna Frank ha detto: “Penso che Anne sia stata un’anticipatrice della presenza femminile in così giovane età.”

Tracciando poi una linea per unire il passato con il presente, il Sindaco ha trovato naturale collegare Anna Frank a Greta Thunberg. “Viene naturale pensare a Greta Thunberg, perché sono due storie di coraggio enorme in cui si parte dalla cosa più semplice che c’è e si arriva a un risultato simileha detto Sala.Anne ha continuato il sindaco ha scritto un diario che poi è diventato uno strumento di educazione e di memoria per tantissime persone. Greta ha cominciato mettendosi lì con un cartello ed è diventata un simbolo di un movimento. Quando una donna, pure in giovane età, decide di intraprendere un’impresa apparentemente disperata, spesso ha più coraggio e quindi, anche da questo punto di vista, è un messaggio di grande contemporaneità”.

L’attacco a Sala

Il paragone tra Anna Frank e Greta Thunberg però non è piaciuto a tutti. “Paragonare Anne Frank, vittima di una mostruosa persecuzione razziale e simbolo della lotta per la libertà, e Greta Thunberg, che fortunatamente vive un’esistenza tranquilla e agiata, come dovrebbe essere diritto di tutti i ragazzi, significa non avere proprio il contatto con la realtà. Ha dichiarato il consigliere regionale della Lega, Gianmarco Senna, chiedendo poi al Sindaco di chiedere scusa alla comunità ebraica oltre che ai milanesi.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia, Fabrizio De Pasquale: “A pochi giorni dalla giornata della Memoria, il sindaco di Milano ha espresso un paragone vergognoso e imbarazzante su Anna Frank banalizzando la immane tragedia della Shoa.Credo debba chiedere scusa alla Comunità Ebraica milanese“.

Sala ha quindi inviato una lettera al Presidente della Comunità ebraica di Milano, Milo Hasbani, dichiarando: “È più che evidente che non ci fosse la volontà da parte mia di fare un paragone, che del resto non avrebbe alcun senso, tra il dramma della Shoah e le vicende politiche dell’oggi. Si parlava di coraggio di giovani donne e il giornalista mi ha portato sull’attualità, facendo un riferimento a Greta. Lo ribadisco con chiarezza, il dramma della Shoah è tragicamente unico e non esiste paragone possibile.” E per dimostrare la sua profonda attenzione all’argomento ha ricordato le iniziative realizzate sotto il suo mandato: “L’avvio del progetto delle pietre d’inciampo, la valorizzazione del Giardino dei Giusti al Monte Stella, la valorizzazione del Memoriale della Shoah, il progetto Milano è Memoria, la marcia con Liliana Segre e la testimonianza a Palazzo Marino di Piero Cividalli, ultimo superstite Italiano della Brigata Ebraica”.

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