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Voucher taxi, il comune di Milano cambia le regole e include più persone

Il comune di Milano cambia le regole per avere il voucher taxi e amplia le categorie di cittadini che possono averlo.

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Il comune di Milano cambia le regole dei voucher taxi e amplia le categorie di cittadini che possono farne richiesta. Un modo per favorire l’utilizzo dei taxi di Milano, che più volte hanno sottolineato la necessità di aiuti, e un modo per aiutare le persone a spostarsi in maniera più sicura.

A Milano cambiano le regole del Voucher Taxi

Il comune di Milano cambia le regole del Voucher Taxi ed estende le categorie che ne possono fare richiesta. Ora possono richiederlo gli anziani a partire dai 65 anni, e non più solo gli over 70, i cittadini con oltre il 65% di disabilità, o non più solo quelli che ne hanno il 100%, le donne che si spostano la sera dopo le ore 18.00,e non più solo dalle ore 21.00, fino alle 6 del mattino, le donne in gravidanza, le persone in terapia salvavita e i minori che si spostano con i loro genitori. Infine si aggiungono anche tutti coloro che offrono il loro contributo nel combattere l’emergenza coronavirus: medici, infermieri, ma adesso anche farmacisti, ausiliari socio-assistenziali, tecnici sanitari, operatori socio-sanitari.
Secondo le regole del voucher taxi previsto dal comune di Milano, gli anziani over 65 e i disabili, con oltre il 65% di disabilità, avranno diritto alla copertura totale della corsa. Tutte le altre categorie avranno diritto ad una copertura massima di 10€. Il pagamento dovrà avvenire con carta di credito, debito o prepagata e non in moneta. I voucher sono illimitati e fino al 31 dicembre 2020, ma se ne possono avere solo 2 al giorno.
“Vogliamo venire in aiuto a particolari categorie di persone che abbiano bisogno di spostarsi in modo agevole. L’obiettivo è ampliare e rendere più accessibili le opportunità di trasporto pubblico sicuro a Milano per meglio soddisfare la domanda, a partire dalle persone più in difficoltà o che necessitano di maggiore attenzione e condizioni di sicurezza ma anche per gli operatori sanitari delle strutture sanitarie e sociosanitarie milanesi, al fine di favorire in questo particolare momento di grande lavoro la loro mobilità“ dichiara Marco Granelli, assessore alla mobilità.

La polemica dei tassisti

Nonostante l’introduzione delle nuove regole dei taxi voucher siano state pensate anche per aiutare i tassisti di Milano, che da tempo lamentano la necessità di aiuti, i tassisti rispondono alla novità non senza polemiche. A detta di diversi tassisti infatti il voucher non sarebbe stato molto utilizzato in città. Il comune infatti dichiara di aver erogato quasi 106mila euro voucher taxi, circa 10mila voucher. Ma considerato che a Milano esistono 5mila tassisti si parla di circa 2 voucher a tassista da quando il voucher è stato attivato, ossia da agosto. I tassisti quindi sottolineano che non sarà il voucher a migliorare le loro sorti, visto il riscontro dei mesi scorsi.

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