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Monopattini non conformi: Comune revoca l’autorizzazione a tre società

I monopattini di Bird, Helbiz e Circ non potranno più circolare a Milano, secondo il comune ci sono irregolarità sulla velocità e la sosta dei mezzi.

monopattini comune di milano
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Il Comune di Milano ha constato alcune irregolarità nell’operato di Bird, Helbiz e Circ, le ditte che gestiscono alcuni dei monopattini elettrici in sharing presenti nel comune di Milano. Secondo quanto emerso ci sarebbero una serie di irregolarità che incidono sulla sicurezza dei monopattini motivo per cui le autorizzazioni al noleggio dei mezzi sono state revocate.

Monopattini non conformi: autorizzazioni revocate

Come constatato nella IV Conferenza sulla Sharing Mobility, il comune di Milano è uno dei comuni con un livello altissimo di mezzi di trasporto in sharing. Tra tutti i mezzi, auto, moto, bici e monopattini, di certo i monopattini sono il mezzo preferito. La motivazione che fa preferire il monopattino ad altri mezzi è la sua caratteristica leggera e piccola. “La condivisione dei monopattini – spiegano dal comune – è stata accolta dai cittadini con molto favore e si è inserita rapidamente ed efficacemente nella ‘sharing mobility’ urbana. I monopattini consentono spostamenti agili e capillari, si integrano con la rete del trasporto pubblico e rappresentano un sistema innovativo e sostenibile, ma gli elementi a favore della sperimentazione attuata dal Comune di Milano non prescindono dalla sicurezza del mezzo e dall’utilizzo regolare del veicolo“. Secondo il comune di Milano infatti sono diverse le irregolarità di alcuni monopattini. In particolare si parla di “anomalie sul sistema di moderazione della velocità e della sosta“ ragione per cui il comune da deciso di revocare l’autorizzazione ad operare sul territorio per le aziende Bird, Helbiz e Circ. “A fronte di diverse rilevazioni di irregolarità a carico degli operatori e di reiterazione di comportamenti non conformi alle regole definite negli avvisi pubblici – spiega il Comune – si è reso necessario arrivare a questo provvedimento che impone ai tre operatori la cessazione delle attività e il ritiro dei veicoli entro metà novembre“. Restano quindi in città i monopattini elettrici Wind, Bit e Lime. In particolare Lime, proprio per garantire una migliore sicurezza a bordo dei suoi monopattini, ha introdotto persino l’alcol test.

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